Salve, a inizio Febbraio ho iniziato un attività di sala feste(cerimonie,comunioni,compleanni) a Quarto(NA) con tanto di partita iva e autorizzazione del Comune,che in quel caso mi chiese l'agibilità (che ha destinazione d'uso C3) e la denuncia di inizio attività.
Dopo quattro mesi mi arriva una comunicazione di chiusura che richiede varie cose,tra cui l'assenso condominiale.
Dopo bene quattro mesi,con il nostro geometra abbiamo raccolto i vari documenti richiesti protocollando il tutto il 17 ottobre. Oggi 9 gennaio non abbiamo avito ancora risposta e quindi non avendo la revoca del precedete blocco amministrativo ,siamo costretti a rimanere inattivi. L'ufficio tecnico del comune di Quarto non contento, prende tempo, data la diffusa ignoranza in materia(che poi dovrebbe essere di loro competenza) non sa qualche tipo di destinazione d'uso è destinata la sala feste.
Quest'ultima so che non è regolamentata ne a livello nazionale ne a livello comunale(comune di Quarto)
Intanto,io continuo a pagare il fitto del locale, continuo a pagare le bollette..sono passati ben 8 mesi!!
Come mi devo comportare???
Salve, a inizio Febbraio ho iniziato un attività di sala feste(cerimonie,comunioni,compleanni) a Quarto(NA) con tanto di partita iva e autorizzazione del Comune,che in quel caso mi chiese l'agibilità (che ha destinazione d'uso C3) e la denuncia di inizio attività.
Dopo quattro mesi mi arriva una comunicazione di chiusura che richiede varie cose,tra cui l'assenso condominiale.
Dopo bene quattro mesi,con il nostro geometra abbiamo raccolto i vari documenti richiesti protocollando il tutto il 17 ottobre. Oggi 9 gennaio non abbiamo avito ancora risposta e quindi non avendo la revoca del precedete blocco amministrativo ,siamo costretti a rimanere inattivi. L'ufficio tecnico del comune di Quarto non contento, prende tempo, data la diffusa ignoranza in materia(che poi dovrebbe essere di loro competenza) non sa qualche tipo di destinazione d'uso è destinata la sala feste.
Quest'ultima so che non è regolamentata ne a livello nazionale ne a livello comunale(comune di Quarto)
Intanto,io continuo a pagare il fitto del locale, continuo a pagare le bollette..sono passati ben 8 mesi!!
Come mi devo comportare???
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Lei non doveva fare alcuna richiesta di autorizzazione per usare la sala per la locazione in occasione di cerimonie, comunioni e compleanni.
E' una attività libera non soggetta a adempimenti.
A questo punto può:
1) scrivere al Comune dicendo che riavvia l'attività in quanto libera ecc....
2) impugnare i provvedimenti del Comune (se nei termini).
Grazie per la gentile risposta. In realtà in una sollecitazione fatta di recente, il geometra che mi sta aiutando ha gia segnalato tale cosa. Il problema è che il comune di Quarto(NA) è commissariato e i tecnici che vi lavorano sono del tutto inesperti..............
Un saluto
Volevo sapere se c'è qualche documento o legge che posso allegare alla lettere in risposta al comune,che afferma che il certificato di agibilità con destinazione d'uso artigianale non è adatto al tipo di attività da me richiesta,ovvero sala feste ed eventi privati.
grazie.
Volevo sapere se c'è qualche documento o legge che posso allegare alla lettere in risposta al comune,che afferma che il certificato di agibilità con destinazione d'uso artigianale non è adatto al tipo di attività da me richiesta,ovvero sala feste ed eventi privati.
grazie.
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Il punto fondamentale è che LEI non svolge nel locale alcuna attività nè artigianale nè commerciale nèp direzionale ecc...
In realtà nessuna destinazione è compatibile con tale attività perchè tutte (tranne la residenziale) lo sono in quanto lei si limita a dare in locazione l'immobile offrendo eventuali servizi accessori.
Grazie per il chiarimento.
Un ultimo quesito. Io come titolare della partita iva, posso svolgere durante la festa il ruolo di intrattenitore(animatore)?
Grazie per il chiarimento.
Un ultimo quesito. Io come titolare della partita iva, posso svolgere durante la festa il ruolo di intrattenitore(animatore)?
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Certo, lei può offrire servizi aggiuntivi oltre la locazione. Servizi anche di intrattenimento.
La ringrazio vivamente per tutti i chiarimenti che mi sta fornendo.
Il problema è che il comune, mi ha imposto il blocco amministrativo, e se io continuo la mia attività e i vigili urbani potrebbero intervenire e ricorrere ai sigilli ,rischierei una causa penale(oltre alla sanzione da pagare).
Abbiamo scritto una lettera dove spieghiamo che l'attività da me svolta non è regolamentata e quindi non soggetta a nessuna specifica destinazione d'uso(per quanto riguarda l'agibilità) ma il comune non ne vuole sapere delle parole,vuole del materiale cartaceo, delle leggi..
A sto punto,sto pensando di sospendere il contratto di fitto con il proprietario e togliere tutto di mezzo (momentaneamente).Dopo una settimana rifare il contratto di fitto, e ricominciare la mia attività senza comunicare proprio niente..
Avviare un provvedimento al tribunale, vuol dire che per mesi comunque rimango inattivo,comunque non incasso e continuo a pagare il fitto,le utenze , le tasse e in piu le spese per l'avvocato.Non credo di farcela economicamente,non posso permettermi tutto questo.
secondo lei,cosa mi conviene fare?
grazie
La ringrazio vivamente per tutti i chiarimenti che mi sta fornendo.
Il problema è che il comune, mi ha imposto il blocco amministrativo, e se io continuo la mia attività e i vigili urbani potrebbero intervenire e ricorrere ai sigilli ,rischierei una causa penale(oltre alla sanzione da pagare).
Abbiamo scritto una lettera dove spieghiamo che l'attività da me svolta non è regolamentata e quindi non soggetta a nessuna specifica destinazione d'uso(per quanto riguarda l'agibilità) ma il comune non ne vuole sapere delle parole,vuole del materiale cartaceo, delle leggi..
A sto punto,sto pensando di sospendere il contratto di fitto con il proprietario e togliere tutto di mezzo (momentaneamente).Dopo una settimana rifare il contratto di fitto, e ricominciare la mia attività senza comunicare proprio niente..
Avviare un provvedimento al tribunale, vuol dire che per mesi comunque rimango inattivo,comunque non incasso e continuo a pagare il fitto,le utenze , le tasse e in piu le spese per l'avvocato.Non credo di farcela economicamente,non posso permettermi tutto questo.
secondo lei,cosa mi conviene fare?
grazie
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Le consiglio di contattare un avvocato. GIURIDICAMENTE non è possibile procedere all'apposizione di sigilli nel caso in questione .... ma è bene che Lei si consulti con un legale che le può illustrare i pro ed i contro di una eventuale azione legale ... in ogni caso IN BOCCA AL LUPO
Già l'ho contattato. Comunque grazie mille e sopratutto..crepi il lupo!
riferimento id:17331Salve,
sono stato dal mio legale e tutta la procedura comunque richiederebbe tempo,anche con un provvedimento d'urgenza.
Vista la crisi che c'è e l'esigenza di lavorare insieme al proprietario del locale abbiamo pensato ad un altra via da percorrere,che però vorrei sapere come praticarla in maniera legale:
Il proprietario del locale attraverso un contratto di locazione potrebbe fittare per poco più di tre ore il proprio locale(con agibilita C3) direttamente alle persone interessate a svolgere una festa privata(comunione,compleanno e cerimonia). Io farei da referente ed eventualmente da animatore/intrattenitore privato della festa.Per quanto riguarda il buffet invece potrebbe occuparsene direttamente il cliente.
Si puo fare?
Bisogna chiedere autorizzazioni al comune o ai vigili urbani?
Come funzionerebbe la registrazione del contratto di locazione(se non sbaglio è di tipo trasitorio)
Ci sono leggi che sostengono il diritto del proprietario di fittare il proprio locale commerciale per feste private?
Grazie
Salve,
sono stato dal mio legale e tutta la procedura comunque richiederebbe tempo,anche con un provvedimento d'urgenza.
Vista la crisi che c'è e l'esigenza di lavorare insieme al proprietario del locale abbiamo pensato ad un altra via da percorrere,che però vorrei sapere come praticarla in maniera legale:
Il proprietario del locale attraverso un contratto di locazione potrebbe fittare per poco più di tre ore il proprio locale(con agibilita C3) direttamente alle persone interessate a svolgere una festa privata(comunione,compleanno e cerimonia). Io farei da referente ed eventualmente da animatore/intrattenitore privato della festa.Per quanto riguarda il buffet invece potrebbe occuparsene direttamente il cliente.
Si puo fare?
Bisogna chiedere autorizzazioni al comune o ai vigili urbani?
Come funzionerebbe la registrazione del contratto di locazione(se non sbaglio è di tipo trasitorio)
Ci sono leggi che sostengono il diritto del proprietario di fittare il proprio locale commerciale per feste private?
Grazie
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1) possibile senza problemi
2) non vi sono adempimenti da fare in Comune (ma nemmeno nell'altro caso)
3) il contratto non è soggetto a registrazione
La COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA garantisce il proprietario nel suo diritto di affittare il locale .... manca una legge che lo vieti.
In Italia vale la regola (anche se spesso ce ne dimentichiamo) che si può fare tutto ciò che non è vietato ... non viceversa.
Salve,vi volevo aggiornare sulla mia ormai drammatica situazione.. e porvi qualche altra domanda..
per quanto riguarda l'idea di fittare la sala per una festa privata direttamente alla persona interessata attraverso un contratto di tipo trasitorio.. mi hanno detto (comune e vigili urbani) che non cambia niente..e che comunque.. se ricevano una segnalazione,vengono e interrompono la festa...
l'ultima loro invenzione che hanno usato per ostacolare la mia riapertura è che ritengono che l'attività commerciale di sala feste private è considerata una attività di pubblico spettacolo..e che quindi il locale in questione non ha i requisitie che dovrei seguire la TULPS.. a me sembra alquanto assurda come motivazione... a lei?
a questo punto stavo pensando di aprire un circolo privato..
ma un circolo privato può fittare la sala per una festa privata?
gli invitati alla festa privata devono per forza essere tutti in possesso della tessera da socio?
un socio puo usufruire degli spazi e del locale dell'associazione per organizzare una festa privata (al figlio,alla moglie) ed invitare amici e parenti anche se non soci?
Salve,vi volevo aggiornare sulla mia ormai drammatica situazione.. e porvi qualche altra domanda..
per quanto riguarda l'idea di fittare la sala per una festa privata direttamente alla persona interessata attraverso un contratto di tipo trasitorio.. mi hanno detto (comune e vigili urbani) che non cambia niente..e che comunque.. se ricevano una segnalazione,vengono e interrompono la festa...
l'ultima loro invenzione che hanno usato per ostacolare la mia riapertura è che ritengono che l'attività commerciale di sala feste private è considerata una attività di pubblico spettacolo..e che quindi il locale in questione non ha i requisitie che dovrei seguire la TULPS.. a me sembra alquanto assurda come motivazione... a lei?
a questo punto stavo pensando di aprire un circolo privato..
ma un circolo privato può fittare la sala per una festa privata?
gli invitati alla festa privata devono per forza essere tutti in possesso della tessera da socio?
un socio puo usufruire degli spazi e del locale dell'associazione per organizzare una festa privata (al figlio,alla moglie) ed invitare amici e parenti anche se non soci?
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La situazione è delicata e potrebbe avere implicazioni serie (alcune violazioni del TULPS sono anche penalmente sanzionate).
Le consiglio di rivolgersi ad un avvocato di fiducia per farsi assistere dopo aver analizzato nel dettaglio la situazione.
In questo forum non possiamo fare altro.
Rimango allibito nel leggere di provvedimenti assurdi adottati da colleghi nei confronti di persone che altro non vogliono che lavorare! Si è capaci di rigirare la frittata richiedendo al cittadino di dimostrare che può fare quella determinata attività, ignorando che vige il principio esattamente opposto per il quale "ciascuno può fare tutto ciò che non è espressamente vietato". Sarei curioso di leggere il provvedimento con il quale l'Ente ha ordinato il divieto di prosecuzione dell'attività per prendere atto delle ragioni di fatto e di diritto che hanno determinato l'adozione del provvedimento. E sarei ancora più curioso di sapere, in caso di inottemperanza, cosa potrebbero contestare i vigili urbani. Magari un bel 650 del c.p. (puntualmente derubricato dal giudice di turno). Eppoi mi chiedo: i vigili in un luogo privato, perché di quello si tratta, all'interno del quale si sta svolgendo una festa privata come possono legittimamente accedervi? Io personalmente diffiderei l'ente richiedendo l'annullamento del provvedimento di divieto di prosecuzione di attività illegittimamente adottato (per violazione di legge e abuso di potere) dando un termine entro il quale provvedere. Spirato lo stesso presenterei regolare denuncia presso la locale caserma dei Carabinieri e chiederei il risarcimento dei danni al comune.
riferimento id:17331
Rimango allibito nel leggere di provvedimenti assurdi adottati da colleghi nei confronti di persone che altro non vogliono che lavorare! Si è capaci di rigirare la frittata richiedendo al cittadino di dimostrare che può fare quella determinata attività, ignorando che vige il principio esattamente opposto per il quale "ciascuno può fare tutto ciò che non è espressamente vietato". Sarei curioso di leggere il provvedimento con il quale l'Ente ha ordinato il divieto di prosecuzione dell'attività per prendere atto delle ragioni di fatto e di diritto che hanno determinato l'adozione del provvedimento. E sarei ancora più curioso di sapere, in caso di inottemperanza, cosa potrebbero contestare i vigili urbani. Magari un bel 650 del c.p. (puntualmente derubricato dal giudice di turno). Eppoi mi chiedo: i vigili in un luogo privato, perché di quello si tratta, all'interno del quale si sta svolgendo una festa privata come possono legittimamente accedervi? Io personalmente diffiderei l'ente richiedendo l'annullamento del provvedimento di divieto di prosecuzione di attività illegittimamente adottato (per violazione di legge e abuso di potere) dando un termine entro il quale provvedere. Spirato lo stesso presenterei regolare denuncia presso la locale caserma dei Carabinieri e chiederei il risarcimento dei danni al comune.
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SOTTOSCRIVO!!!!