In riferimento alla recente L.R. 5/2013, potreste indicarmi qualche regolamneto o ordinanza sindacale da adottare?
riferimento id:17101Salve, la legge regionale 5/2013 si allinea alle altre leggi regioanli in materia di ludopatia che in quest'ultimo periodo si sono succedute nel panorama giuridico nazionale.
La legge laziale, però, quando dispone sui limiti di distanza da rispettare per l'installazione dei giochi rimanda ad una norma statale che per adesso non c'è:
[i]Non è ammessa l'apertura di sale da gioco che siano ubicate ad una distanza da aree sensibili, quali istituti scolatici di qualsiasi grado, centri giovanili, centri anziani, luoghi di culto o altri istituti frequentati principalmente dai giovani o strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale, [b]inferiore a quella prevista dalla normativa statale in materia[/b][/i]
Ad oggi, quindi, i limiti di distanza non sono applicabili nel Lazio. La regione è stata cauta e sapendo che lo Stato ha previsto, ai sensi del DL 158/2012 (guarda l'art. 1 della legge) una norma in materia, ha deciso di agganciarsi a questa.
Comuqnue, anche se i limiti di didtanza ci fosseri stati, il comune poteva anche non fare niente dato che i parametri legali avrebbero superato, di per sé, i regolamenti comunali esistenti che restavano in vigore limitatamente alla loro compatibilità con la legge.