E' pervenuto dai VV.FF comunicazione che una nostra struttura ricettiva non ha presentato SCIA per CPI prevista all'art. 4 del DPR 151/11 e neppure piano programmato di cui la D.M 16/3/12 di adeguamento.
Dobbiamo fare sospensione di attività ; possimo procedere con un avvio del procedimento dando 15 giorni per comunicarci che stanno facendo qualcosa ? Oppure facciamo avvio del procedimento e contestuale sospensione dell'attività? Grazie e Saluti.
Olimpia
Le sanzioni si riconducono tutte all'art. 20 del d.lgs. n. 139/2006. La vigilanza spetta al comando VVf, vedi il precedente art. 19.
http://www.vigilfuoco.it/sitiVVF/ascoliPiceno/viewPage.aspx?s=85&p=11481
Art. 3, comma 5 del DM 16/03/2012:
[i]Agli enti e ai privati responsabili che omettano di presentare l'istanza di cui al comma 1 o che non vengano ammessi al piano, si applicano le sanzioni di cui all'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011, n. 151. Fermo restando quanto previsto all'art. 1, comma 2, gli stessi possono presentare istanza di ammissione al piano, quando in possesso dei requisiti di cui all'art. 5.[/i]
Allora mi pare di capire che è una competenza dei vigili del fuoco, ed è il prefetto eventualmente a valutare se sospendere l'attività in oggetto: il comune deve fare comunque qualcosa?
Olimpia
Guarda a pagina 9 del documento in allegato, scaricato dal sito www.vigilfuoco.it (vedi note in rosso)
Consiglio di prendere accordi con la prefettura. Resta salva, a parere mio la possibilità di modificare l'attività da parte del gestore (riduzione posti letto, ad esempio).
La verbalizzazione delle eventuali sanzioni penali è eseguita dal comnado vvf