Con verbale di contestazione il personale del Comando di Polizia Municipale ci comunica che un esercente commerciale “ ha violato gli articoli 8 comm. 1 e 22 comm.1/6 del D.Lgs. n. 114/1998,perché esercitava il commercio in sede fissa non alimentare, ampliando l’attività commerciale di vicinato (237 mq) nella forma di media struttura di vendita dalledimensioni di mq. 548, senza aver conseguito la prescritta autorizzazione comunale”;
Si tratterebbe quindi di apertura di una MSV senza la prescritta autorizzazione in violazione dell’art.8 comma , e art. 22 commi 1 e 6 del d.lgs 114/99, per la quale violazione è prescritta la chiusura immediata dell’esercizio di vendita, oltre la sanzione pecuniaria già applicata.
La domanda è se la chiusura va fatta senza avvio di procedimento e se va chiusa l’intera attività o invece debba essere inibita l’attività nell’area in accesso ai mq 237 già autorizzati per esercizio di vicinato?
Con verbale di contestazione il personale del Comando di Polizia Municipale ci comunica che un esercente commerciale “ ha violato gli articoli 8 comm. 1 e 22 comm.1/6 del D.Lgs. n. 114/1998,perché esercitava il commercio in sede fissa non alimentare, ampliando l’attività commerciale di vicinato (237 mq) nella forma di media struttura di vendita dalledimensioni di mq. 548, senza aver conseguito la prescritta autorizzazione comunale”;
Si tratterebbe quindi di apertura di una MSV senza la prescritta autorizzazione in violazione dell’art.8 comma , e art. 22 commi 1 e 6 del d.lgs 114/99, per la quale violazione è prescritta la chiusura immediata dell’esercizio di vendita, oltre la sanzione pecuniaria già applicata.
La domanda è se la chiusura va fatta senza avvio di procedimento e se va chiusa l’intera attività o invece debba essere inibita l’attività nell’area in accesso ai mq 237 già autorizzati per esercizio di vicinato?
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1) la contestazione è corretta
2) va inibita l'attività ECCEDENTE quella "autorizzata" per il vicinato
3) va fatto con provvedimento immediato senza avvio del procedimento.