Buongiorno,
chiedo cortesemente alcune delucidazioni su questo MERCATO ELETTRONICO.
Lavoriamo nell'ambito della sicurezza nei luoghi di lavoro, quindi corsi, verifiche ad attrezzature varie, valutazione de rischi quant'altro.
Le amministrazioni pubbliche che sin'ora si sono avvalse dei nostri servizi, c'invitano adesso all'iscrizione a M.E.P.A. poiché in assenza di questa non possono affidarci nessun incarico.
Nel sito acquistiinretepa.it è effettivamente possibile l'iscrizione, però se non vi sono bandi attualmente disponibili a cui poter partecipare, l'iscrizione non risolve nulla.
Credo di aver compreso si tratti di un metodo volto al risparmio per le P.A., che dovrebbero poter procedere agli acquisti in due modi: o tramite scelta diretta dei prodotti dai cataloghi delle ditte iscritte, o tramite emissione di bando il cui vincitore è aggiudicatario del servizio.
Però, dopo svariati colloqui con gli addetti per i dovuti chiarimenti, è emerso che:
- se la nostra tipologia di servizi non trova corrispondenza in un bando attualmente "aperto" non è possibile ottenere l'abilitazione per quel servizio, e se non vi è un bando aperto evidentemente le pubbliche amministrazioni possono ricorrere ai precedenti metodi di affidamento;
- non è possibile inserirsi come azienda ed elencare prestazioni o tariffe se non c'è un bando disponibile.
Ad esempio, attualmente, non ci sono bandi per la formazione, e tutto quanto riguarda la sicurezza del lavoro è stato assegnato ad un'UNICA AZIENDA in precedenza aggiudicataria del bando, pertanto gli altri PUR FACENDO ANCHE PREZZI PIU' BASSI di quest'unica che ha potuto iscriversi, NON RIESCONO A LAVORARE con le P.A.
Sicuramente non sono stata molto chiara ma la situazione lo è anche meno!
Come posso offrire i miei servizi su questo MEPA?
E' giusto, parlando in termini di anti-trust ad esempio, che solo un'azienda possa avere questa sorta di abilitazione?
E' corretta l'interpretazione secondo la quale le P.A., avendo lilstini più favorevoli da altri professionisti, possono non avvalersi del MEPA??
Grazie.
La sua ricostruzione è sostanzialmente esatta.
L'abilitazione al M.E.P.A., ossia la fase successiva all'iscrizione, può avvenire infatti soltanto "[i]con l'approvazione della domanda di abilitazione ad un bando del Mercato Elettronico. L’accesso alle singole procedure di partecipazione alle iniziative avviene dalla vetrina dei bandi, selezionando "Bandi del Mercato Elettronico" e, una volta individuato il bando di interesse, selezionando “Partecipa all’iniziativa"[/i] ([url=https://www.acquistinretepa.it/opencms/opencms/riorganizzazione_help/old_help/impresa/Abilitazione/Abilitazione_impresa/index.html]https://www.acquistinretepa.it/opencms/opencms/riorganizzazione_help/old_help/impresa/Abilitazione/Abilitazione_impresa/index.html[/url]).
Quindi, in assenza di un bando, può iscriversi, ma non completare la procedura di abilitazione; se attualmente non vi sono bandi aperti, dovrà quindi iscriversi e attendere il primo bando disponibile.
Per quanto riguarda le sue domande:
1) Non mi pare vi siano profili di lesione della concorrenza, in quanto l'azienda attualmente affidataria, a quanto riferito da lei stessa, è risultata aggiudicataria in seguito a regolare bando;
2) per quanto riguarda la possibilità per le pubbliche amministrazioni di compiere i propri acquisti all'esterno del M.E.P.A., in primo luogo vi sono delle differenze tra le diverse pubbliche amministrazioni: a tal proposito la rimando alla tabella riassuntiva pubblicata sul sito di acquistinrete [url=https://www.acquistinretepa.it/opencms/export/sites/acquistinrete/documenti/CHI_PUO_ABILITARSI/Tabella_obbligo-facolta-3_Ottobre_2013.pdf]https://www.acquistinretepa.it/opencms/export/sites/acquistinrete/documenti/CHI_PUO_ABILITARSI/Tabella_obbligo-facolta-3_Ottobre_2013.pdf[/url].
Qualora l'amministrazione interessata abbia però effettivamente l'obbligo di rivolgersi in prima istanza al M.E.P.A. o ad un altro mercato elettronico, se presente, la giurisprudenza della Corte dei Conti sembra orientata nel senso che sia possibile acquistare all'esterno del Mercato Elettronico soltanto se i beni o i servizi di cui l'amministrazione necessita non possono essere reperiti all'interno del mercato elettronico stesse. Non sembrano invece ammesse deroghe nel caso in cui i beni possano essere reperiti ad un prezzo inferiore all'esterno del mercato elettronico (si veda in questo senso Corte dei Conti Marche, Sez. Controllo, parere 29-12-2012, n. 1969 e Corte dei Conti Lombardia, Sez. Controllo, parere 18-3-2013, n. 93), ossia l'ipotesi che prospettava nella sua domanda.