Una ditta individuale di consulenza alle imprese deve ampliare la propria attività in quanto ha la necessità, all'interno della propria attività di consulenza, di fornire (e quindi vendere) anche determinati supporti hardware e software. Vorrebbe quindi inviare una Scia segnalando l'inizio di nuova attività di commercio.
Di fatto la vendita non avviene all'interno della sede della ditta (che è di fatto nell'abitazione del titolare) ma è parte integrante dei contratti stipulati con i clienti.
Questa situazione si configura come "vendita a domicilio di consumatori"? E in questo caso, in cui di fatto la ditta non ha nemmeno magazzino (i materiali vengono ordinati al momento del contratto e consegnati direttamente ai clienti), cosa dichiarerà nella scheda 1 a livello di metrature?
Grazie.
Emiliano
Una ditta individuale di consulenza alle imprese deve ampliare la propria attività in quanto ha la necessità, all'interno della propria attività di consulenza, di fornire (e quindi vendere) anche determinati supporti hardware e software. Vorrebbe quindi inviare una Scia segnalando l'inizio di nuova attività di commercio.
Di fatto la vendita non avviene all'interno della sede della ditta (che è di fatto nell'abitazione del titolare) ma è parte integrante dei contratti stipulati con i clienti.
Questa situazione si configura come "vendita a domicilio di consumatori"? E in questo caso, in cui di fatto la ditta non ha nemmeno magazzino (i materiali vengono ordinati al momento del contratto e consegnati direttamente ai clienti), cosa dichiarerà nella scheda 1 a livello di metrature?
Grazie.
Emiliano
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Secondo me è commercio elettronico e non vendita al domicilio.
Il contratto non si perfeziona quando la ditta va dal cliente, ma prima, quando concordano le prestazioni .... e poi portano il materiale.
Non si potrebbe configurare in quanto [quote]parte integrante dei contratti stipulati con i clienti[/quote] non soggetta al d.lgs. 114/98 come per gli artigiani (art. 4 comma 2 lettera f) anche se non specificatamente previsto dal decreto?
Lì si dice che non si applica aglia artigiani [quote]per la fornitura al committente dei beni accessori all’esecuzione delle opere o alla prestazione del servizio[/quote]
O è una forzatura?
Vado a specificare meglio l'attività così restringiamo il campo.
La ditta non è artigiana, ma svolge un servizio di consulenza alle imprese (sopratutto Enti Pubblici) nel campo del risparmio energetico. Nella sua attività di consulenza questa ditta fornisce un sistema composto da schede elettroniche (acquistate da un fornitore e installate da elettricisti delegati) e un software di controllo delle centrali termiche. Finora l'hardware rimaneva di proprietà della ditta e veniva lasciato in comodato d'uso ai clienti all'interno del contratto di consulenza.
Alcuni clienti hanno avanzato però la richiesta di acquisto del sistema, da qui la necessità di poter "vendere" le schede ed eventualmente il software.
Il discorso del commercio elettronico non credo si adatti, in quanto la vendita avviene a seguito di contatto diretto coi clienti che possono o meno chiedere di acquistare il sistema e usufruire della consulenza.
Spero di aver reso più chiaro il quadro.
Grazie per le risposte.
Se la ditta vende un pacchetto "chiavi in mano" che comprende hardware, software, installazione (anche fatta da terzi) e consulenza e la fornitura è marginale a mio avviso non si configura come attività soggetta alla normativa amministrativa sul commercio.
Se invece prevede anche la sola fornitura o questa è rilevante allora è commercio. A questo punto si deve analizzare la modalità di vendita:
- se hanno n sito web è commercio elettronico ;
- se si recano presso i clienti al domicilio.
In entrambi i casi possono non avere il deposito.
Se la ditta vende un pacchetto "chiavi in mano" che comprende hardware, software, installazione (anche fatta da terzi) e consulenza e la fornitura è marginale a mio avviso non si configura come attività soggetta alla normativa amministrativa sul commercio.
Se invece prevede anche la sola fornitura o questa è rilevante allora è commercio. A questo punto si deve analizzare la modalità di vendita:
- se hanno n sito web è commercio elettronico ;
- se si recano presso i clienti al domicilio.
In entrambi i casi possono non avere il deposito.
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Esatto, la ditta fornisce il pacchetto "chiavi in mano". Nel 99% dei casi hardware e software vengono utilizzati in comodato, restando di proprietà della ditta che li "recupera" al termine della consulenza. Qualche cliente, però, vorrebbe acquistare hardware e software (decidendo poi se proseguire o meno il rapporto di consulenza).
Nello specifico, per l'eventuale attività che possa rientrare nella normativa sul commercio:
- non hanno sito di commercio elettronico (solo sito web di pubblicità dell'azienda)
- i contatti con i clienti avvengono praticamente sempre presso le sedi degli Enti Pubblici interessati.
Grazie ancora. ;)