Sono in procinto di aprire un locale di gonfiabili e somministrazione (compleanni) a mio figlio in un locale di mia proprietà. In questo momento il comune di residenza sta procedendo alla stesura del piano strutturale e per questo non è in grado di rilasciarmi il cambio dei destinazione dei locali a Commerciale/servizi. Le chiedevo se era possibile in via transitoria aprire come circolo ed in un secondo tempo trasformare l'attività in commerciale. Da un colloquio con un commercialista è emerso che l'agenzia delle entrate potrebbe eccepire sul fatto che io proprietario dello stabile (lo stabile è proprietà di una srl di cui io sono socio) affitti lo stesso a mio figlio, in quanto potrebbe delinearsi uno scambio illecito di fondi.
Saluti Luca.
Sinceramente non credo che l'Agenzia delle Entrate abbia qualcosa da obiettare se la SRL (proprietaria del Fondo) e Suo figlio dovessero stipulare un regolare contratto di affitto, debitamente registrato, avente per oggetto il fondo stesso, e se la SRL pagasse annualmente le sue imposte sull'importo complessivo del canone percepito.
Piuttosto grosse obiezioni potrebbero essere sollevate al circolo, se questo, dietro il paravento del rilascio delle tessere associative, dovesse svolgere un'attività commerciale: che cosa succede se viene dimostrato che i c.d. "soci" del circolo, sono i realtà "clienti" che dietro corrispettivo usufruiscono dei servizi del c.d. "Circolo"??
La ringrazio per la sua risposta, come precedentemente accennato la creazione del circolo sarebbe solo a carattere temporaneo. Resterei infatti in attesa di una comunicazione del comune per il cambio di destinazione dei locali, successivamente (e mi auguro in tempi brevi) l'attività sarebbe a tutti gli effetti una attività commerciale.