Una associazione paesana, un tempo titolare di autorizzazione all'utilizzo di archi, intenderebbe realizzare in una piazzetta del Comune, una esibizione di tiro con "Archi Scuola", così chiamati perchè con gli stessi se ne insegna l'uso, coinvolgendo i ragazzi di ogni età per intrattenimento durante 2/3 giornate pomeridiane del periodo Natalizio. Il lancio dovrebbe avvenire ad una distanza di 4/5 metri c.a. Conoscendo la severa normativa per l'utilizzo di questi strumenti che possono rivelarsi pericolosi, ti chiedo se ritieni possibile esulare tale attività dall'applicazione testuale della norma che implica la presentazione di SCIA con asseverazioni tecniche e piante planimetriche, nonchè il possesso da parte dell'Associazione di autorizzazione all'utilizzo di tale strumento e polizza assicurativa di rep. civile.
La stessa associazione intenderebbe inoltre lanciare nella serata della vigilia Natalizia, delle lanterne ignifughe del diametro di circa 25 cm. a marchio CE. Tali lanterne (circa una trentina) sembra abbiano la capacità di salire fino a 100 metri di altezza, sospinte dal fuoco che si propaga all’accensione di uno stoppino posto in basso della lanterna. Come pensi sia possibile trattare queste due attività tutelando la pubblica incolumità ed anche l'Amministrazione da eventuali incidenti si dovessero verificare? Grazie infinite.
Una associazione paesana, un tempo titolare di autorizzazione all'utilizzo di archi, intenderebbe realizzare in una piazzetta del Comune, una esibizione di tiro con "Archi Scuola", così chiamati perchè con gli stessi se ne insegna l'uso, coinvolgendo i ragazzi di ogni età per intrattenimento durante 2/3 giornate pomeridiane del periodo Natalizio. Il lancio dovrebbe avvenire ad una distanza di 4/5 metri c.a. Conoscendo la severa normativa per l'utilizzo di questi strumenti che possono rivelarsi pericolosi, ti chiedo se ritieni possibile esulare tale attività dall'applicazione testuale della norma che implica la presentazione di SCIA con asseverazioni tecniche e piante planimetriche, nonchè il possesso da parte dell'Associazione di autorizzazione all'utilizzo di tale strumento e polizza assicurativa di rep. civile.
La stessa associazione intenderebbe inoltre lanciare nella serata della vigilia Natalizia, delle lanterne ignifughe del diametro di circa 25 cm. a marchio CE. Tali lanterne (circa una trentina) sembra abbiano la capacità di salire fino a 100 metri di altezza, sospinte dal fuoco che si propaga all’accensione di uno stoppino posto in basso della lanterna. Come pensi sia possibile trattare queste due attività tutelando la pubblica incolumità ed anche l'Amministrazione da eventuali incidenti si dovessero verificare? Grazie infinite.
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ARCHI
Si tratta di pubblico trattenimento. Il Comune deve chiedere una adeguata documentazione a tutela dell'incolumità pubblica che può portare anche (ma non è obbligatorio) a prescrivere l'adozione di una polizza assicurativa specifica e di relazioni tecniche. Ma può anche farne a meno se per il contesto e le caratteristiche del soggetto "si fida" dell'associaizone. IO NON RINUNCEREI all'assicurazione, mentre farei a meno delle relazioni tecniche.
LANTERNE CINESI
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=1917.msg17879#msg17879
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=10794.msg20748#msg20748
Vedi: http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=15376.msg28452#msg28452