Per l'apertura di un circolo privato che prepara e somministra alimenti e bevande ai soci e non è aderente ad una associazione o ente a carattere nazionale, poiché la L.R. 28/2005 non esclude tale tipo di attività dall'obbligo di possedere i requisiti comunali, deve essere assoggettato a quanto previsto dal vigente "piano comunale delle funzioni" che disciplina l'acquisizione della funzione di somministrazione di alimenti e bevande (parcheggi, ecc.) ? Se si applica tale disciplina i locali devono avere destinazione commerciale e successivamente acquisire quella specifica di somministrazione.
Per gli altri requisiti: requisito professionale non richiesto; rispetto requisiti sorvegliabilità richiesto; si deve inoltre verificare quanto previsto dall'art. 2 del D.P.R. 235/2001 circa le caratteristiche dell'associazione. Grazie
Per l'apertura di un circolo privato che prepara e somministra alimenti e bevande ai soci e non è aderente ad una associazione o ente a carattere nazionale, poiché la L.R. 28/2005 non esclude tale tipo di attività dall'obbligo di possedere i requisiti comunali, deve essere assoggettato a quanto previsto dal vigente "piano comunale delle funzioni" che disciplina l'acquisizione della funzione di somministrazione di alimenti e bevande (parcheggi, ecc.) ? Se si applica tale disciplina i locali devono avere destinazione commerciale e successivamente acquisire quella specifica di somministrazione.
[color=red]CONFERMO a meno che non siano una APS (associazione di promozione sociale).
L'obbligo della destinazione è dovuta anche per i circoli aderenti mentre, come dicevo, ne sono esonerate le APS
Vedi: http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=16558.new#new
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Per gli altri requisiti: requisito professionale non richiesto; rispetto requisiti sorvegliabilità richiesto; si deve inoltre verificare quanto previsto dall'art. 2 del D.P.R. 235/2001 circa le caratteristiche dell'associazione.
[color=red]CONFERMO[/color]