Innanzitutto mi scuso se, come credo, si tratterà di un argomento già discusso in questa sede ma da una sommaria ricerca che pure ho effettuato non ne ho trovato traccia. Il quesito che mi permetto sottoporre alla Vs. attenzione è il seguente:
[b]"Concorso per dirigenti pa e coniugazione art. 28 c. 2 d.lgs 165/01. Personalmente sono laureato (magistrale in scienze politiche con un master di II livello di diritto amministrativo) ma, purtroppo per me, non ho il requisito di aver svolto 5 anni di mansioni nel livello immediatamente inferiore. Qualora il bando dell'Amministrazione che procede alla selezione dovesse prevedere questa condizione come requisito essenziale e considerato che la succitata normativa invece prevede la condizione alternativa [i]i soggetti muniti di laurea nonché di uno dei seguenti titoli: diploma di specializzazione, dottorato di ricerca, o altro titolo post-universitario rilasciato da istituti universitari italiani o stranieri, ovvero da primarie istituzioni formative pubbliche o private, secondo modalità di riconoscimento disciplinate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentiti il Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica e la Scuola superiore della pubblica amministrazione. Sono ammessi, altresì, soggetti in possesso della qualifica di dirigente in strutture private, muniti del diploma di laurea, che hanno svolto per almeno cinque anni le funzioni dirigenziali[/i] si può procedere ad eventuale ricorso in sede amministrativa?
Eventualmente a mio modesto parere la strada dovrebbe essere la seguente: ricorso al Tar per chiedere uniformità dell'avviso al d.lgs 165/01 e contestualmente ricorso al giudice ordinario ex art. 700 pper essere ammesso alla prova sub iudice. Che ne pensate? Grazie in anticipo [/b]
Il comma 2 dell'art. 28 d.lgs. 165/2001 è stato abrogato dall’ art. 18, comma 1, lett. c), del D.P.R. 16 aprile 2013, n. 70 "Regolamento recante riordino del sistema di reclutamento e formazione dei dipendenti pubblici e delle Scuole pubbliche di formazione", il cui art. 7 (alla cui lettura La rinvio) reca la nuova disciplina sul reclutamento dei dirigenti, in particolare sui requisiti essenziali che devono essere posseduti dai candidati.
AM
Innanzitutto grazie, confesso che non conoscevo come il [b]165/01 fosse stato novellato[/b]. A questo proposito approfittando, se possibile, della cortesia e dell'esperienza dell'interlocutore, o di altra anima pia e generosa, se quanto previsto dall'art. 7 [i]... Sono, inoltre, ammessi coloro che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni, purché muniti di diploma di laurea ...[/i] può ricondursi anche a chi ha diretto un organismo politico amministrativo come un assessorato provinciale e/o comunale? Grazie in anticipo
riferimento id:16591occorre chiarire se l'incarico dirigenziale in seno all'assessorato sia stato ricoperto per nomina da parte di un organismo politico (es. il sindaco o il presidente della provincia) oppure in seguito a concorso pubblico. Solo in questo secondo caso (a mio avviso) vale l'equiparazione di cui all'art. 7
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