I confini del potere di pianificazione urbanistica dei comuni
In sede di pianificazione urbanistica il Comune è titolare di potere discrezionale potendo imprimere al proprio territorio destinazioni coerenti con l’attuazione di un concetto di urbanistica che non è limitato solo alla disciplina coordinata della edificazione dei suoli ma che realizzi anche finalità economico-sociali della comunità locale, in armonico rapporto con gli interessi di altre comunità territoriali, regionali e dello Stato, nel quadro di rispetto e positiva attuazione di valori costituzionalmente tutelati. Così il Consiglio di Stato con sentenza del 8 ottobre 2013, n. 4927.
Cons. di Stato, Sez. IV, 8 ottobre 2013, n. 4927
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