Buongiorno.
Un'impresa artigiana (artigiano A) che realizza "fusti per salotti" ha intenzione di cedere una parte delle attrezzature e del capannone dove attualmente ha sede ad un nuovo soggetto (artigiano B), il quale inizierebbe la medesima attività.
Ma è fattibile la cosa? Come possono coesistere le due attività se una cede all'altra parte delle infrastrutture?
Nel caso fosse possibile, l'artigiano A dovrebbe presentare SCIA di modifica attività esistente? L'artigiano B, cosa presenta: SCIA di subentro o di inizio attività?
C'è poi il discorso degli spazi da rivedere...
Non mi convince molto la cosa...
Che due attività convivano negli stessi locali da un punto amministrativo è ammesso in base all'art. 35 del d.lgs. 59/2010.
Quindi A presenta SCIA per modifica attività (sia locali che impianti). B presenta SCIA di subentro (se c'è atto notarile) di avvio negli altri casi.
L'esperienza mi insegna che però i problemi sorgono con gli altri enti, in caso di autorizzazioni all'esercizio (emissioni in atmosfera, scarichi,...) e per gli aspetti della sicurezza sul posto di lavoro (d.lgs. 81/2008).
Consiglia di verificare bene con ASL e Provincia (in caso di AUA) la fattibilità