Data: 2011-07-07 10:22:48

Requisiti planimetria

Sempre più spesso viene allegata alla SCIA la planimetria catastale.
Sia Regione Lombardia nell'elenco degli allegati del modello A, sia noi come SUAP abbiamo definito per le planimetrie dei requisiti standard (altezze, superfici, rapporti aero/illuminanti, operazioni che si svolgono)e dei requisiti specifici (attività produttiva artigianale: layout impianti; somministrazione: sorvegliabilità;...), che spesso non sono soddisfatti dalla planimetria catastale.

Come ci si deve comportare in questi casi?
E' corretto dichiararla improcedibile?
Grazie
Alberto

riferimento id:1641

Data: 2011-07-07 16:41:46

Re: Requisiti planimetria

Secondo me non è corretto dichiarare improcedibile una SCIA (tranne quella edilizia) per carenze della planimetria.
Infatti le SCIA amministrative non hanno niente a che vedere con gli aspetti edilizi (che ne sono spesso il presupposto ma non parte integrante).
Inoltre le AUTOCERTIFICAZIONI connesse con le SCIA consentono di aver dimostrato il possesso dei requisiti anche con formulazioni generiche e generali.
Niente vieta di "chiedere cortesemente" una planimetria con le caratteristiche da te descritte ... ma la sua mancanza, a mio avviso, non rende improcedibile la SCIA.

Cosa diversa è per la parte edilizia, di prevenzione incendi, ambientale ecc... dove la planimetria è parte rilevante ai fini del controllo dei requisiti.

riferimento id:1641

Data: 2011-07-08 07:57:13

Re: Requisiti planimetria

Sono d'accordo sugli aspetti edilizi (a parte il fatto che spesso il permesso a costruire è rilasciato per capannoni "vuoti", o per strutture generalmente commerciali, senza pareri ASL,...), ma ci sono aspetti legati alle specifiche normative che non sono verificabili da una planimetria catastale.

Ad esempio penso agli acconciatori, alle estetiste, alle lavanderie (e potrei continuare): il regolamento locale d'igiene per queste, come per altre attività, prevede specifiche caratteristiche dei locali. Come può il collega dell'ASL (io ragiono da SUAP, lo sai) verificare se effettivamente ci sono in un locale per acconciatore "almeno 4 mq per ogni posto di lavoro" se non sono riportati i posti di lavoro? Certo possono/devono uscire in vigilanza e controllo, ma non mi sembra una buona motivazione.

riferimento id:1641

Data: 2011-07-10 20:04:35

Re: Requisiti planimetria


Sono d'accordo sugli aspetti edilizi (a parte il fatto che spesso il permesso a costruire è rilasciato per capannoni "vuoti", o per strutture generalmente commerciali, senza pareri ASL,...), ma ci sono aspetti legati alle specifiche normative che non sono verificabili da una planimetria catastale.

Ad esempio penso agli acconciatori, alle estetiste, alle lavanderie (e potrei continuare): il regolamento locale d'igiene per queste, come per altre attività, prevede specifiche caratteristiche dei locali. Come può il collega dell'ASL (io ragiono da SUAP, lo sai) verificare se effettivamente ci sono in un locale per acconciatore "almeno 4 mq per ogni posto di lavoro" se non sono riportati i posti di lavoro? Certo possono/devono uscire in vigilanza e controllo, ma non mi sembra una buona motivazione.
[/quote]

Ti faccio un esempio ed una domanda che chiarisce la mia posizione.

Sono titolare di una attività di estetica. Ho presentato una SCIA con una bellissima planimetria a colori con indicati i luoghi di lavorazione e ogni altro aspetto comprese foto ecc...

Domanda: la variazione delle attrezzature è soggetta ad adempimenti?

Risposta: NO.

Cioè una volta presentata la migliore scia di questo mondo posso variare i locali a piacimento senza dover comunicare niente.
E questo lo posso fare anche prima di aprire e senza dichiarare il falso.

ERGO: a cosa mi servono le planimetrie?
Dobbiamo rinunciare ai controlli su carta (che sono stati il grande problema della BUROCRAZIA ITALIANA).

riferimento id:1641
vuoi interagire con la community? vai al NUOVO FORUM - community.omniavis.it