SALVE,
sono nuovo del forum. Volevo porre il seguente quesito riguardo un fitto d'azenda:
se A è il cedente e B l'affittuario, premesso che A ha locato solo la sua licenza senza nessun bene apportando il complesso aziendale di mia tasca inserendo ciò anche nell'atto notarile, B può vendere la sua azienda a C, il quale subentrerà nel fitto d'azienda?
GRAZIE
SALVE,
sono nuovo del forum. Volevo porre il seguente quesito riguardo un fitto d'azenda:
se A è il cedente e B l'affittuario, premesso che A ha locato solo la sua licenza senza nessun bene apportando il complesso aziendale di mia tasca inserendo ciò anche nell'atto notarile, B può vendere la sua azienda a C, il quale subentrerà nel fitto d'azienda?
GRAZIE
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Ciao, benvenuto nel FORUM e grazie del quesito che è chiaro e ben formulato.
Risposta:
In tema di cessione del contratto di locazione ad uso commerciale, l’art. 36 della Legge 392/78 attribuisce al conduttore la facoltà di cedere a terzi il contratto di locazione, anche senza il consenso del locatore, purché venga insieme ceduta o locata l’azienda.
Nella locazione dell'azienda (affitto di azienda) la regola è quindi la POSSIBILITA' di SUB-LOCAZIONE COMMERCIALE a meno che tale possibilità non sia esclusa dal contratto.
Addirittura si ritiene che il conduttore possa procedere alla cessione del contratto anche nell’ipotesi in cui nel contratto di locazione vi sia un’apposita clausola, contenente l’espresso divieto di cessione del contratto (Cass. Civ. n. 4802/2000).
Quindi se A affitta il ramo di azienda a B questi la può subaffittare a C a meno che il suo contratto non lo vieti espressamente.
Approfondimenti:
http://www.confedilizia.it/RAS_SUB-LOC.html
Grazie!
E' stato chiarissimo!