salve
sono il titolare di una rivendita di Generi di Monopolio di Stato sita nella piazza principale di un piccolo paese di circa 1000 abitanti. Nel mese di giugno ho presentato al Comando dei Vigili Urbani locali la SCIA per la vendita non esclusiva di quotidiani e periodici. Avendo ricevuto parere positivo mi sono subito recato presso il fornitore di zona che purtroppo non ha riconosciuto il valore della SCIA ed ha richiesto una licenza ufficiale, appellandosi al fatto che nella regione Lazio le liberalizzazioni sono bloccate. A questo punto sono tornato nuovamente dai Vigili Urbani per richiedere la licenza, ma questi ultimi hanno ribadito che la SCIA è a tutti gli effetti un documento ufficiale che autorizza l'inizio di una nuova attività. Vista la situazione ho inviato al fornitore una raccomandata con ricevuta di ritorno nella quale chiedevo formalmente di consegnare i giornali presso il mio negozio e, in caso di parere negativo, di specificare le motivazioni. Non avendo ricevuto ancora nessuna risposta a distanza di due mesi ed avendo saputo che in mio favore c'è anche una sentenza relativa al mese di settembre, ho sollecitato ulteriormente la cosa inviando un'altra raccomandata; naturalmente anche quest'ultima non è stata considerata. Volevo a questo punto chiederLe come mi devo comportare per risolvere questa situazione. Grazie mille. Distinti saluti Marco
salve
sono il titolare di una rivendita di Generi di Monopolio di Stato sita nella piazza principale di un piccolo paese di circa 1000 abitanti. Nel mese di giugno ho presentato al Comando dei Vigili Urbani locali la SCIA per la vendita non esclusiva di quotidiani e periodici. Avendo ricevuto parere positivo mi sono subito recato presso il fornitore di zona che purtroppo non ha riconosciuto il valore della SCIA ed ha richiesto una licenza ufficiale, appellandosi al fatto che nella regione Lazio le liberalizzazioni sono bloccate. A questo punto sono tornato nuovamente dai Vigili Urbani per richiedere la licenza, ma questi ultimi hanno ribadito che la SCIA è a tutti gli effetti un documento ufficiale che autorizza l'inizio di una nuova attività. Vista la situazione ho inviato al fornitore una raccomandata con ricevuta di ritorno nella quale chiedevo formalmente di consegnare i giornali presso il mio negozio e, in caso di parere negativo, di specificare le motivazioni. Non avendo ricevuto ancora nessuna risposta a distanza di due mesi ed avendo saputo che in mio favore c'è anche una sentenza relativa al mese di settembre, ho sollecitato ulteriormente la cosa inviando un'altra raccomandata; naturalmente anche quest'ultima non è stata considerata. Volevo a questo punto chiederLe come mi devo comportare per risolvere questa situazione. Grazie mille. Distinti saluti Marco
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1) I vigili hanno agito bene
2) il distributore ha errato a non considerare valida la SCIA (non spetta a lui stabile le procedure comunali)
3) l'immotivato rifiuto di fornire quotidiani e periodici può portare al risarcimento del danno
CONSIGLIO di consultare un legale per una azione di risarcimento del danno anche alla lcue degli interventi dfell'autorità per la concorrenza ed il mercato citati in molti punti di questo forum (cerca EDICOLE con il motore di ricerca).