un privato con partita iva ma non iscritto alla c.c.i.a.a. perchè ha un fatturato inferiore a € 7.500 potrebbe vendere presso la propria abitazione l'olio di produzione che viene franto, imbottigliato ed etichettato da un frantoio autorizzato?
grazie
Il fatto che sia sotto la soglia per la gestione senza obblighi di adempimenti IVA e iscrizione CCIAA, poco importa, l'importante è che sia un imprenditore agricolo che effettua vendite ai sensi e alle condizioni quali-quantitative del d.lgs. 228/2001.
Detto questo e fatto salvo il requisito igienico sanitario di cui al Reg. CE 852/2004, ai sensi delle recenbti modifiche apporate proprio all'art. 4 del d.lgs. 228/2001, io darei risposta positiva.
Comma 8 ter:
[i]L'attivita' di vendita diretta dei prodotti agricoli ai sensi del presente articolo non comporta cambio di destinazione d'uso dei locali ove si svolge la vendita e puo' esercitarsi su tutto il
territorio comunale a prescindere dalla destinazione urbanistica della zona in cui sono ubicati i locali a cio' destinati
[/i]