Buongiorno,
abbiamo avuto una richiesta da un imprenditore agricolo, che ha anche un allevamento di bovini, per l’avvio della vendita al dettaglio dei propri prodotti e di sera anche della somministrazione non assistita. Vista la recente modifica del D.Lgs n. 228/2001 con l’inserimento della possibilità del consumo immediato dei prodotti oggetto di vendita, con l’esclusione del servizio assistito, il nostro dubbio è il seguente:
Può vendere anche la bistecca o hamburger cucinati al momento della richiesta?
Grazie mille
Dato che la vendita diretta ai sensi dell'art. 4 del d.lgs. n. 228/2001 comprende (fatte salve le condizioni quali-quantitative lì riportate) anche [i]quelli ottenuti a seguito di attivita' di manipolazione o
trasformazione dei prodotti agricoli e zootecnici, finalizzate al completo sfruttamento del ciclo produttivo dell'impresa[/i], a parere mio non ci sono problei fatte salve le normative igienico-sanitarie.
Se si trattasse di salumi nessuno direbbe niente, la cottura è pur sempre una trasformazione/manipolazione.
Il minietro, in varie circolari sulla somministrazione non assistitita si è dimostrato più cauto, per questo non posso garantire che un eventuale irgano di controllo la pensi come me.
Resta inteso che deve essere presente e reale un'attività di vendita carne cruda per asporto. Il cliente, nel caso, chiede che venga cotta e consegnata su un supporto atto al consumo sul posto.
[size=16pt][b]VINO in vetro da parte del produttore agricolo - limiti del TULPS[/b][/size]
[img]https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/29136588_10216692916024557_4854132008844001280_n.jpg?oh=fdbdfdde3d4df87d23423286fafaf751&oe=5B39FEF5[/img]
[color=red][b]Risoluzione n. 77186 del 27 febbraio 2018 [/b][/color]- Quesito in materia di consumo sul posto da parte degli imprenditori agricoli
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=44027.0