Data: 2013-10-31 10:20:11

LIMITAZIONE ORARIO COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE

Buongiorno,
si chiede di conoscere, se è possibile, predisporre un atto per limitare l'orario di apertura di un esercizio di attività commerciale su aree pubbliche.

riferimento id:16176

Data: 2013-11-01 12:46:34

Re:LIMITAZIONE ORARIO COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE


Buongiorno,
si chiede di conoscere, se è possibile, predisporre un atto per limitare l'orario di apertura di un esercizio di attività commerciale su aree pubbliche.
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ITINERANTE
Il Comune può adottare un atto con il quale limita lo svolgimento del commercio itinerante IN DETERMINATE ZONE o IN DETERMINATI ORARI.
Va motivato e deve essere ragionevole.
Illogico è vietare su tutto il territorio comunale.
Ragionevole è dire che IN CENTRO STORICO non si effettua commercio itinerante o lo si effettua dalle 8 alle 20 (o altro orario).
basta motivare bene ... vi sono margini di manovra

POSTEGGIO
Per il posteggio il Comune può intervenire e definire gli orari di mercati, fiere ecc... e POSTI FUORI MERCATO.
Anche in questo caso devono esservi ragioni serie, soprattutto se si vanno a RIDURRE ORARI già operativi).
Njormalmente la motivazione deve vertere su ragioni di viabilità, quiete pubblica o ordine pubblico.

PRIMA di adottare un atto del genere suggerisco la comunicazione ai destinatari assegnando un termine congruo per scritti (es. 30 giorni) ...

riferimento id:16176

Data: 2013-11-01 18:56:54

Re:LIMITAZIONE ORARIO COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE

Aggiungo,a conferma di quanto detto, che il MISE, con circolare del 24/10/2012 afferma che:
La liberalizzazione degli orari è intervenuta per le attività commerciali disciplinate dal d.lgs. n. 114/1998 e per le attività di somministrazione
alimenti e bevande di cui alla legge n. 287/1991.
E’ logico che la disponibilità dell’area pubblica viene concessa con modalità stabilite dal Comune ma...
[i]non risponderebbe, infatti, a criteri di equità porre limitazioni temporali nei casi di esercizio dell’attività sulle aree pubbliche eventualmente
svolto in ambiti territoriali nei quali non possono essere addotte ragioni o esigenze di sostenibilità ambientale e sociale, di mobilità, di viabilità, di
vivibilità del territorio di riferimento e per ultimo, ma non in ordine di importanza, nel caso di attività di vendita al dettaglio di alimenti e
bevande di controllo del consumo degli alcolici.[/i]

Il Tar milano , con ordinanza 483/2013, ha sospeso un regolamento comunale di Milano nella parte in cui prevedeva limitazioni per gli orari degli itineranti

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