Buongiorno,
Vorrei porre alla vs. attenzione una domanda:
Nel 1997 era stata rilasciata alla Parrocchia licenza tipo B più autorizzazione per vendita superalcolici per la somministrazione bevande e alimenti all'interno del bar dell'oratorio.
Il bar dell'oratorio è soggetto a qualche restrizione particolare rispetto ad un bar che non appartiene ad un ente morale? es. orario, vendita superalcolici, videogochi con vincita in denaro, inoltre possono avvelersi di personale volontario per la gestione?
Considerato che l'art. 70 della L.R. 6/2010 vieta espressamente la vendita di bevande aventi contenuto alcolico superiore al 21% in esercizi operanti nell'ambito di impianti sportivi, è possibile porterlo fare in un oratorio?
grazie
E' un bar a tutti gli effetti e soggiace alla stessa disciplina degli altri pubblici esercizi.
Non è chiaro se il bar opera nell'ambito di un impianto sportivo. In caso affermativo, solo in concomitanza con le manifestazioni od attività sportive, non possono essere somministrate bevande di contenuto alcolico superiore al 21 per cento del volume (vino e caffè corretto si, grappa no - dopo o durante la messa si e durante la partita celibi vs ammogliati no).
se soggiace alla disciplina degli altri esercizi pubblici è necessario che la Parrocchia sia iscritta alla Camera di Commercio con codice ateco per somministrazione?
Ho fatto una verifica e risulata iscritta come commercio al dettaglio di articoli di cartoleria, cancelleria e dociumi
Sicuramente deve essere iscritta con il relativo codice ateco. L'attuale posizione deve essere rettificata.
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