L’indennità ad personam ex art. 110, co. 3, TUEL è finanziabile con risorse proprie di bilancio, ma occhio ai limiti di spesa per il personale
A tale conclusione si perviene in conformità ad un precedente parere reso dalla Sezione di controllo per la Lombardia (n. 489/2012/PAR) secondo cui l’indennità ad personam prevista dall’art. 110, co. 3, TUEL non rientra nella previsione di cui all’art. 9 co. 2-bis, D. L. 31 maggio 2010 n. 78, convertito con modificazioni nella L. 30 luglio 2010 n. 122, nella parte in cui prevede che l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni di cui all’art. 1, co. 2, D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, non può superare il corrispondente importo dell’anno 2010. Ciononostante occorre avere presente che, in relazione agli altri limiti di spesa previsti in materia di assunzione di personale da diverse leggi finanziarie ai fini del rispetto del patto di stabilità, le spese per l’assunzione di personale a tempo determinato di cui all’art. 110 TUEL rientrano a pieno titolo nelle spese per il personale.
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