Data: 2013-10-17 12:06:35

Cessione fabbricato...

Il quesito esula dalle questioni propriamente Suap... trattasi di Pubblica Sicurezza. Non so neanche se è questo il posto giusto per tale quesito. Comunque...

Un cittadino comunica la cessione di fabbricato dichiarando che dalla data - esempio 17 ottobre - ha ceduto a titolo di comodato d'uso gratuito l'immobile al sig. X per uso residenziale.
In realtà il sig. X risulta residente in quell'immobile non di sua proprietà già - ad esempio - dal 1 settembre.
Spiega che la residenza l'ha presa per poi trasferirsi pian piano con mobilio e quant'altro ma è dalla data del 17 ottobre che in realtà ha avuto l'effettiva disponibilità dell'mmobile.

Si potrebbe profilare una discordanza delle date di cessione fabbricato con quelle di residenza...
C'è il rischio che sia il cittadino proprietario che il sig. X possano incorrere in sanzioni ?

riferimento id:15917

Data: 2013-10-17 16:13:54

Re:Cessione fabbricato...



Un cittadino comunica la cessione di fabbricato dichiarando che dalla data - esempio 17 ottobre - ha ceduto a titolo di comodato d'uso gratuito l'immobile al sig. X per uso residenziale.
In realtà il sig. X risulta residente in quell'immobile non di sua proprietà già - ad esempio - dal 1 settembre.
Spiega che la residenza l'ha presa per poi trasferirsi pian piano con mobilio e quant'altro ma è dalla data del 17 ottobre che in realtà ha avuto l'effettiva disponibilità dell'mmobile.

Si potrebbe profilare una discordanza delle date di cessione fabbricato con quelle di residenza...
C'è il rischio che sia il cittadino proprietario che il sig. X possano incorrere in sanzioni ?
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Piccola ma doverosa premessa: esistono due tipi di "cessioni fabbricato", quelle c.d. antiterrorismo ex art.12 DL 59/1978 conv. in Legge 191/78 (c.d. Legge Moro) e quelle art.7 Dlvo 286/98 (T.U. stranieri) con diversi requisiti e soggetti d'interesse.
La seconda in particolare vale e si applica solo per gli stranieri NON comunitari.
Solo per la prima tipologia vale il famoso discorso che con la registrazione del contratto si assolve anche l'onere della dichiarazione di cessione (vds DL 70/2011 e art.2 DL 79/2012 e ss.) mentre, appunto, per gli stranieri NON comunitari, anche a prescindere dalla durata della permanenza, dalll'uso esclusivo o meno del bene ed a prescindere anche dalla registrazione del contratto, va SEMPRE comunque presentata alla competente Autorità LOCALE di P.S. (dove non c'è la  Polizia di Stato, Questura o Commissariato Distaccato, è il Sindaco).

Le sanzioni amministrative a carico del (solo) cedente sono leggermente diverse per gli importi.

Il cedente va sanzionato con le previste sanzioni amm.ve se omette del tutto la cessione o se l'ha dichiarata oltre le 48 ore (termine previsto in entrambi i casi anche se solo il DL 59/78 precisa "dalla consegna dell'immobile") o se le ha presentate incomplete.
Tra la data di presentazione/inoltro della denuncia di cessione e la data di decorrenza della cessione del bene non devono decorrere  più di 48 ore.
In genere, per prassi, per "consegna" le Questure intendono l'effettiva disponibilità delle chiavi. E' da quel momento infatti che, a prescindere da contratti tra le parti, il cedente, salvo che non coabiti, perde la vigilanza sul bene e su quello che accade all'interno.

Quanto al caso specifico, se ho ben capito:
- avete atti o documenti che possano avvalorare le due teorie? C' è un contratto con una certa decorrenza (es. 1.9.2013) ma l'effettiva disponibilità è avvenuta solo dal 17.10 con il passaggio delle chiavi oppure cosa?
- se si riesce a dimostrare che il cedente aveva ceduto l'immobile al sig. X sin dal 1.9.2013, allora direi che dichiarando la decorrenza solo dal 17.10.2013 ha commesso anche un falso, penalmente sanzionabile (oltre alla sanzione amm.va per averla presentata in ritardo rispetto alla data effettiva);
- se al 17.10. non aveva ancora la disponibilità dell'immobile, nè a livello contrattuale nè con le chiavi, come ha fatto il sig. X a dichiarare di essere residente dal 1.9.2013?. Tra le due date ha avuto controlli dei Vigili ai fini della residenza o qualunque altro controllo che abbia attestato che aveva già il possesso del bene?         
In caso contrario, il falso penale andrebbe contestato solo ad X, salvo che non si possa provare che i due tizi erano d'accordo.

Se avessi più dettagli potrei essere più preciso

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