Nel caso di un "CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI PER LA COPERTURA DI N. 2 POSTI A TEMPO PIENO E INDETERMINATO DI ISTRUTTORE DIRETTIVO CONTABILE CAT. D CON RISERVA DI N. 1 POSTO AL PERSONALE INTERNO", il dipendente di categoria A o B, anche se in possesso di laurea magistrale o titolo post laurea, può partecipare come "riservista" o solo come personale ESTERNO?
Qual'è il riferimento normativo?
Nel caso di un "CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI PER LA COPERTURA DI N. 2 POSTI A TEMPO PIENO E INDETERMINATO DI ISTRUTTORE DIRETTIVO CONTABILE CAT. D CON RISERVA DI N. 1 POSTO AL PERSONALE INTERNO", il dipendente di categoria A o B, anche se in possesso di laurea magistrale o titolo post laurea, può partecipare come "riservista" o solo come personale ESTERNO?
Qual'è il riferimento normativo?
[/quote]
Preliminarmente, si riportano le normative di livello statale che disciplinano la materia oggetto del quesito, alle quali può essere fatto riferimento per la riserva dei posti nelle progressioni di carriera (ex progressioni verticali):
L'articolo 24 del D. Lgs. n. 150/2009, il quale stabilisce che:
"1. Ai sensi dell'articolo 52, comma 1-bis, del decreto legislativo n. 165 del 2001, come introdotto dall'articolo 62 del presente decreto, le amministrazioni pubbliche, a decorrere dal 1° gennaio 2010, coprono i posti disponibili nella dotazione organica attraverso concorsi pubblici, con riserva non superiore al cinquanta per cento a favore del personale interno, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di assunzioni.
2. L'attribuzione dei posti riservati al personale interno è finalizzata a riconoscere e valorizzare le competenze professionali sviluppate dai dipendenti, in relazione alle specifiche esigenze delle amministrazioni."
L'articolo 52 del D.Lgs. 30-3-2001 n. 165, il quale stabilisce che:
"1. Il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o alle mansioni equivalenti nell'ambito dell'area di inquadramento ovvero a quelle corrispondenti alla qualifica superiore che abbia successivamente acquisito per effetto delle procedure selettive di cui all'articolo 35, comma 1, lettera a). L'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione.
1-bis. I dipendenti pubblici, con esclusione dei dirigenti e del personale docente della scuola, delle accademie, conservatori e istituti assimilati, sono inquadrati in almeno tre distinte aree funzionali. Le progressioni all'interno della stessa area avvengono secondo principi di selettività, in funzione delle qualità culturali e professionali, dell'attività svolta e dei risultati conseguiti, attraverso l'attribuzione di fasce di merito. Le progressioni fra le aree avvengono tramite concorso pubblico, ferma restando la possibilità per l'amministrazione di destinare al personale interno, in possesso dei titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno, una riserva di posti comunque non superiore al 50 per cento di quelli messi a concorso. La valutazione positiva conseguita dal dipendente per almeno tre anni costituisce titolo rilevante ai fini della progressione economica e dell'attribuzione dei posti riservati nei concorsi per l'accesso all'area superiore".
Pur non essendo presente una previsione specifica che imponga di limitare le riserve ai dipendenti appartenenti alla categoria immediatamente precedente a quella dei posti messi a concorso (norma ordinariamente presente nei regolamenti degli uffici e dei servizi), ad avviso dello scrivente, una lettura sistematica e coerente delle due norme sopra citate impone di interpretare le stesse norme nel senso che esse consentano la riserva dei posti esclusivamente in favore dei dipendenti, appartenenti alla categoria immediatamente inferiore, ovviamente in possesso dei requisiti richiesti dalla legge per l'accesso dall'esterno, in quanto le progressioni di carriera si possono realizzare, utilizzando il meccanismo della riserva al 50%, in maniera sequenziale e non "per saltum" .
Autore: Isa Luchi
Normativa:
Articolo 24 del D. Lgs. n. 150/2009;
Articolo 52 del D.Lgs. 30-3-2001 n. 165
...GRAZIE!!!
AC