Data: 2013-10-03 07:24:15

art. 71 D. Lgs. 59/2010

Buongiorno, ho un avvio attività di commercio elettronico settore non alimentare. Una dichiarazione rilasciata in cui si attesta di essere in possesso dei requisiti morali di cui all'articolo in oggetto ed un certificato del casellario giudiziale che riporta la segunete dicitura:
[i]sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti del trobunale di ......................
Reato: deturpamento o imbrattamento di beni pubblici o destinati ad uso pubblico in concorso art. 110, 689 bis c.p. commesso ......................
Dispositivo: attenuanti generiche art. 62 bis c.p. multa di euro........ [/i]

A mio parere quanto sopra non presuppone la mancanza dei requisiti morali di cui all'art. 71 D. Lgs. n. 159/2010, però vorrei un vostro parere.
Grazie davvero,
Fulvia

riferimento id:15719

Data: 2013-10-03 11:20:37

Re:art. 71 D. Lgs. 59/2010

Devi vedere se il per il reato di cui all'art. 689 bis del C.P. (ossia per il reato di deturpamento o imbrattamento di beni pubblici):
1) è prevista una pena detentiva (arresto o reclusione) minima di tre anni e se in concreto il soggetto in questione è stato condannato a tre anni di arresto o di reclusione (pare di no; sembrerebbe infatti che con il patteggiamento si sia beccato solo una multa);
2) se il reato di cui all'art. 689 bis si trova nel Libro II, Titolo VIII, Capo II del Codice Penale;
3) se lo stesso reato si trova nel Libro II, Titolo VI, Capo II del Codice Penale.

Se le verifiche danno esito negativo, il soggetto può esercitare l'attività di commercio elettronico.

riferimento id:15719
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