Salve, scrivo da salemi (TP). Volevo sapere la prassi per ottenere la licenza o qualcosa di simile, temporanea (per una serata al mese diciamo) di somministrazione di bevande durante delle serate musicali con dj. L'idea sarebbe quella di organizzare per il 31 ottobre.
Fatemi sapere tutto sia come privato che come associazione (se ce ne fosse la possibilità)...
Salve, scrivo da salemi (TP). Volevo sapere la prassi per ottenere la licenza o qualcosa di simile, temporanea (per una serata al mese diciamo) di somministrazione di bevande durante delle serate musicali con dj. L'idea sarebbe quella di organizzare per il 31 ottobre.
Fatemi sapere tutto sia come privato che come associazione (se ce ne fosse la possibilità)...
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Se si tratta di un singolo evento legato ad una festa (es. Halloween, festa patronale, gare, eventi sportivi ecc...) si può fare SCIA DI SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA + notifica sanitaria.
L'attività la si può ripetere anche più volte l'anno ma con carattere di discontinuità e sempre legandola ad eventi esterni.
La si può fare sia come impresa che come associazione senza scopo di lucro.
CONSULTA un commercialista sulle implicazioni fiscali e commerciali.
Senti il Comune per i modelli!!!
Se serve altro contatta staff@omniavis.it indicando il quesito e chiedendo un supporto.
IN BOCCA AL LUPO
In che senso legandola ad eventi esterni? Potrebbe funzionare a cadenza mensile?
riferimento id:15701
In che senso legandola ad eventi esterni? Potrebbe funzionare a cadenza mensile?
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CHIARISCO: se tu apri un esercizio di somministrazione (bar, ristorante ecc...) sei LIBERO di scegliere orari e gionri di apertura. Quindi puoi anche decideere di aprire una sola sera al mese dalle 20 alle 24 o altro orario .....
OK?
Se fai questo però devi aprire COME SE FOSSI UN BAR o RISTORANTE a tutti gli effetti, con tutti i requisiti strutturali e funzionali del caso, compresa la destinazione d'uso commerciale.
SE, INVECE, vuoi fare solo aperture legate ad eventi esterni (feste, sagre ecc...) puoi fare la somministrazione temporanea che ti dicevo, che non ti impone di avere ad esempio una destinazione d'uso commerciale. Inoltre anche i requisiti sanitari possono essere diversi, essendo calibrati su aperture limitate nel tempo.
Lì sta la differenza
perfetto...sarebbe proprio il mio caso...solo legato ad eventi esterni e non una cosa duratura come bar o ristoranti...
altra piccola domanda...per essere legale che tipo di associazione dovrei fare o società? dico già da ora che ha scopi lucrativi...cioè fare delle serate per guadagnare e rifarne di seguito...un'organizzazione di eventi vera e propria...in grado di organizzare privatamente o magari tramite contributi comunali durante l'estate...
perfetto...sarebbe proprio il mio caso...solo legato ad eventi esterni e non una cosa duratura come bar o ristoranti...
altra piccola domanda...per essere legale che tipo di associazione dovrei fare o società? dico già da ora che ha scopi lucrativi...cioè fare delle serate per guadagnare e rifarne di seguito...un'organizzazione di eventi vera e propria...in grado di organizzare privatamente o magari tramite contributi comunali durante l'estate...
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Devi sentire un commercialista per la tipologia di soggetto da attivare.
Se lo scopo è lucrativo:
1) ditta individuale
2) società di persone o capitali
Una associazione può avere attività lucrative ma lo scopo principale è altro.
Ovviamente a seconda del soggetto cambia regime fiscale e contributivo .... ecco perchè ne devi parlare con un commercialista.
Sotto il profilo "amministrativo" cambia poco.