Ciao Simone,
da circa un mese un extracomunitario, titolare di autorizzazione per commercio itinerante, occupa abusivamente mq 10 circa di suolo pubblico per la vendita dei propri articoli. Detta occupazione riguarda l’arco dell’intera giornata. Abbiamo già sanzionato per occupazione abusiva di suolo pubblico, ma nonostante le continue diffide verbali rivoltegli, l’interessato risulta irremovibile.
Volevo sapere: Se la situazione di occupazione abusiva dovesse perdurare, oltre alla sanzione suindicata, è possibile procedere al sequestro-confisca della merce?
Grazie.
Ciao Simone,
da circa un mese un extracomunitario, titolare di autorizzazione per commercio itinerante, occupa abusivamente mq 10 circa di suolo pubblico per la vendita dei propri articoli. Detta occupazione riguarda l’arco dell’intera giornata. Abbiamo già sanzionato per occupazione abusiva di suolo pubblico, ma nonostante le continue diffide verbali rivoltegli, l’interessato risulta irremovibile.
Volevo sapere: Se la situazione di occupazione abusiva dovesse perdurare, oltre alla sanzione suindicata, è possibile procedere al sequestro-confisca della merce?
Grazie.
[/quote]
Il sequestro amministrativo determina la creazione di un vincolo sul bene per evitare che venga sottratto nelle more del procedimento sanzionatorio.
Possono essere oggetto di sequestro i beni passibili di confisca amministrativa e cioè:
a)le cose che servirono o furono destinate a commettere la violazione;
b) le cose che costituiscono il prodotto della violazione;
c) i beni la cui fabbricazione, uso, porto, detenzione e alienazione integra violazione amministrativa.
Il sequestro è una misura strumentale rispetto alla successiva confisca.
IL SEQUESTRO DUNQUE NON E' UNA SANZIONE ACCESSORIA E NON PUO' ESSERE DISPOSTO PER RENDERE "PIU' FORTE" IL SUCCESSIVO SANZIONAMENTO.
SE IL SEQUESTRO NON E' STATO DISPOSTO CON L'APPLICAZIONE DELLA PRIMA SANZIONE E' "RISCHIOSO" APPLICARLO SUCCESSIVAMENTE.