Data: 2013-09-30 15:45:20

Requisiti morali albergo

Salve,

un titolare di società che ha preso in gestione un albergo, alla verifica del casellario, è risultato avere una condanna definitiva (con sospensione condizionale della pena) per tolleranza abituale della prostituzione nel proprio locale.
L'art 34 bis della L.R. 42/2000 pone come requisiti quelli all'art. 92 del TULPS, il quale richiama sua volta i reati contro la morale pubblica ed il buon costume che, nel codice penale, sono stati soppressi dalla Legge Merlin (75/58).
In pratica, secondo voi, il reato di cui sopra, secondo voi, rientra fra quelli contro la moralità pubblica ed il buon costume (precludendo l'esercizio dell'attività) oppure no?

Spero di essere stato chiaro

Grazie

riferimento id:15684

Data: 2013-09-30 19:55:14

Re:Requisiti morali albergo


Salve,

un titolare di società che ha preso in gestione un albergo, alla verifica del casellario, è risultato avere una condanna definitiva (con sospensione condizionale della pena) per tolleranza abituale della prostituzione nel proprio locale.
L'art 34 bis della L.R. 42/2000 pone come requisiti quelli all'art. 92 del TULPS, il quale richiama sua volta i reati contro la morale pubblica ed il buon costume che, nel codice penale, sono stati soppressi dalla Legge Merlin (75/58).
In pratica, secondo voi, il reato di cui sopra, secondo voi, rientra fra quelli contro la moralità pubblica ed il buon costume (precludendo l'esercizio dell'attività) oppure no?

Spero di essere stato chiaro

Grazie
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Quando è stato commesso il reato e di quando è la sentenza definitiva?

riferimento id:15684

Data: 2013-10-01 06:31:40

Re:Requisiti morali albergo

Il reato è stato commesso nel Dicembre 1994, la data della sentenza non la vedo. Mi puoi eventualmente dare i riferimenti normativi che discriminano?

Grazie

riferimento id:15684

Data: 2013-10-01 18:46:46

Re:Requisiti morali albergo


Il reato è stato commesso nel Dicembre 1994, la data della sentenza non la vedo. Mi puoi eventualmente dare i riferimenti normativi che discriminano?

Grazie
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NON esiste un discrimine temporale FISSO (come avviene per il commercio). Per la giurisprudenza puoi risalire nel tempo ma solo se sono reati gravi e "pertinenti".
20 anni a mio avviso sono un lasso che esclude il carattere ostativo soprattutto se, successivamente, non si hanno altri reati commessi.

riferimento id:15684
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