buongiorno, vorrei sapere come può essere trattata dal comune un'istanza di apertura di un locale destinato alla sola esposizione di prodotti, dunque solo con finalità promozionali dell'attività, senza commercio dei prodotti stessi.
Ringrazio in anticipo per le indicazioni
Sergio
buongiorno, vorrei sapere come può essere trattata dal comune un'istanza di apertura di un locale destinato alla sola esposizione di prodotti, dunque solo con finalità promozionali dell'attività, senza commercio dei prodotti stessi.
Ringrazio in anticipo per le indicazioni
Sergio
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ESISTE UNA VECCHIA NORMA CHE IMPONE IN QUESTI CASI (E' UNA PROCEDURA SINGOLARE) LA PRESENTAZIONE DI UNA SCIA PER AGENZIA DI AFFARI (SENZA PERO' TARIFFARIO NE' REGISTRO)
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Regio Decreto 6 maggio 1940, n. 635 " Regolamento per l'esecuzione del Testo Unico 18 giugno 1931, n. 773 delle Leggi di Pubblica Sicurezza "
Art. 208
Deve munirsi della licenza, di cui all'articolo 115 della Legge, chiunque, sia pure viaggiatore di commercio, faccia, in qualsiasi luogo, temporanea esposizione di merci anche a scopo di pubblicità o di commissioni, senza procedere a vendita delle cose esposte.
Detta licenza, ritiene sia necessaria anche per esporre soltanto la propria merce?
riferimento id:15657
Detta licenza, ritiene sia necessaria anche per esporre soltanto la propria merce?
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Formalmente la scia è dovuta per tutte le esposizioni di prodotti VENDIBILI ma non direttamente venduti nell'esercizio.
QUINDI ne sono escluse le ESPOSIZIONI DI MERCI non vendute dall'esercente (es. espongo prodotti di terzi) o dell'esercente ma che non sono in vendita (espongo vecchia merce fuori mercato).
NEL DUBBIO consiglio di presentare la scia, semplice, immediata e senza particolari oneri (salvi i diritti di istruttoria SUAP di qualche decina di euro a seconda del Comune).
Grazie!