Salve a tutti sono Ivan e vi seguo leggendo i vari post.
Vorrei creare un'attività con la mia associazione sportiva legata alla pratica del salto a corpo libero da una piattaforma di diverse altezze su un gonfiabile (per esempio come viene effettuato negli eventi dimostrativi dai Vigili del fuoco).
Ho studiato la configurazione, contattando il produttore del gonfiabile (che dispone di certificazioni europee per gli utilizzi anche per salti a corpo libero da svariate altezze) e l'azienda che mi fornisce il "semovente verticale" o "pantografo" per far salire le persone ad una certa altezza per farle "saltare in sicurezza" sul gonfiabile. Da cui mi nasce un dubbio se acquistare una piattaforma aerea che posso trasportare oppure se far costruire e certificare (ho paura sia molto costoso) una piattaforma dotata di tubi innocenti con scale dove le persone possono salire per gettarsi dall'apposito trampolino.
Utilizzando il pantografo dovrei far togliere una "protezione" sul trampolino che permetterebbe alle persone di potersi "gettare" su di esso.
Le mie domande sono di carattere normativo perchè sembra che nessuno sappia aiutarmi e spero che voi riusciate a chiarire la mia posizione.
Posto il fatto che si salta su un prodotto sicuro e certificato (da altezze variabili , per esempio 3-5-7 metri) vorrei sapere quali sono gli accorgimenti di cui devo tenere conto per poter creare questa attività da presentare nei vari comuni. Non vorrei generare questa attività e trovarmi bocciato ogni volta dalle varie amministrazioni comunali.
La pratica che vorrei creare è simile a questa:
http://www.anvvf.com/relazione_collaudo_strutture_pompieropoli.pdf
Purtroppo siamo in Italia e la normativa è a volte scadente e l'interpretazione lascia molto a desiderare da parte dei comuni dove si va a presentare questo genere di attrattiva.
Vorrei sapere pertanto come potremmo gestire la cosa per generare questa attività che sicuramente prenderà molto campo nel settore degli sport d'azione e negli sport di divertimenti .
chi saprebbe aiutarmi ?
ringrazio per la gentilissima attenzione
Salve a tutti sono Ivan e vi seguo leggendo i vari post.
Vorrei creare un'attività con la mia associazione sportiva legata alla pratica del salto a corpo libero da una piattaforma di diverse altezze su un gonfiabile (per esempio come viene effettuato negli eventi dimostrativi dai Vigili del fuoco).
Ho studiato la configurazione, contattando il produttore del gonfiabile (che dispone di certificazioni europee per gli utilizzi anche per salti a corpo libero da svariate altezze) e l'azienda che mi fornisce il "semovente verticale" o "pantografo" per far salire le persone ad una certa altezza per farle "saltare in sicurezza" sul gonfiabile. Da cui mi nasce un dubbio se acquistare una piattaforma aerea che posso trasportare oppure se far costruire e certificare (ho paura sia molto costoso) una piattaforma dotata di tubi innocenti con scale dove le persone possono salire per gettarsi dall'apposito trampolino.
Utilizzando il pantografo dovrei far togliere una "protezione" sul trampolino che permetterebbe alle persone di potersi "gettare" su di esso.
Le mie domande sono di carattere normativo perchè sembra che nessuno sappia aiutarmi e spero che voi riusciate a chiarire la mia posizione.
Posto il fatto che si salta su un prodotto sicuro e certificato (da altezze variabili , per esempio 3-5-7 metri) vorrei sapere quali sono gli accorgimenti di cui devo tenere conto per poter creare questa attività da presentare nei vari comuni. Non vorrei generare questa attività e trovarmi bocciato ogni volta dalle varie amministrazioni comunali.
La pratica che vorrei creare è simile a questa:
http://www.anvvf.com/relazione_collaudo_strutture_pompieropoli.pdf
Purtroppo siamo in Italia e la normativa è a volte scadente e l'interpretazione lascia molto a desiderare da parte dei comuni dove si va a presentare questo genere di attrattiva.
Vorrei sapere pertanto come potremmo gestire la cosa per generare questa attività che sicuramente prenderà molto campo nel settore degli sport d'azione e negli sport di divertimenti .
chi saprebbe aiutarmi ?
ringrazio per la gentilissima attenzione
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Se l'attività non rientra fra quelle indicate nell'elenco delle attrazioni dello spettacolo viaggiante allora siamo nell'ambito delle attività di intrattenimento.
In questo ambito, posto che tu debba chiedere l'occupazione del SUOLO PUBBLICO per installare l'attrazione .... si apre un "vuoto normativo" nel senso che ogni amministrazione è LIBERA di concederti o meno un'area, di darti prescrizioni specifiche (anche in merito alle caratteristiche tecniche e di sicurezza) oltre a poter scegliere orari ecc...
IN PRATICA ciò non accade, soprattutto se la tua attrazione è certificata e collaudata (in ogni caso per ogni montaggio ti verrà chiesta una dichiarazione di un tecnico di corretto montaggio).
Quindi, dispiace dirlo, tu non hai un DIRITTO a vederti assegnata un'area .... soprattutto un'area "attrattiva" per il pubblico (in quanto spesso assegnata a circhi o vere attrazioni dello spettacolo viaggiante).
Dovrai prendere contatti con sindaci, assessori e funzionari ... proporre la tua soluzione (magari insieme ad altri), scegliere momenti (sagre paesane, patroni ecc...) adatti ecc....
Salve Simone, ringrazio per la risposta.
Posto che devo cercare di organizzare la cosa con le varie amministrazioni comunali, non si riesce a capire se devo "certificare" l'attività oppure se posso utilizzare le certificazioni "slegate" tra logo creando questo "gioco" (se vogliamo chiamarlo gioco).
In pratica ho a disposizione la certificazione del gonfiabile da una parte e dall'altra la certificazione del semovente verticale , tuttavia non so se ho bisogno una certificazione relativa all'azione che si svolge tra questi 2 elementi indicando che non esiste alcun rischio.
L'organizzazione è una cosa relativamente semplice, la cosa difficile è la normativa italiana che come sempre crea confusione .
Considerato che siamo di fronte a questo VUOTO NORMATIVO le amministrazioni potrebbero non aver bisogno di una certificazione dell'azione del gioco, piuttosto potrei avere difficoltà a trovare un'assicurazione che possa garantirmi la sicurezza da quel punto di vista.
Potete per cortesia consigliarmi come fare?
Non riesco a venirne a capo...pensavo che fosse un'attività più semplice, ho chiesto anche ai vigili del fuoco ma non ho avuto risposta alcuna.
In realtà per poter utilizzare tali attrazioni, è necessario far pervenire al Comune competente il c.d. "corretto montaggio" che consiste in una certificazione firmata da un tecnico (di solito, un ingegnere) che attesta che la struttura è stata montata correttamente e funziona correttamente, senza alcun pericolo per chi la utilizza. Per cui prova a sentire un tecnico che possa farti questa certificazione e, una volta montata la struttura e depositato il "corretto monatggio" non dovresti avere più problemi.
Una copertura assicurativa, comunqe, è sempre meglio averla, a tutela di eventuali danni materiali o fisici che potessero essere causati.
Salve Simone, ringrazio per la risposta.
Posto che devo cercare di organizzare la cosa con le varie amministrazioni comunali, non si riesce a capire se devo "certificare" l'attività oppure se posso utilizzare le certificazioni "slegate" tra logo creando questo "gioco" (se vogliamo chiamarlo gioco).
In pratica ho a disposizione la certificazione del gonfiabile da una parte e dall'altra la certificazione del semovente verticale , tuttavia non so se ho bisogno una certificazione relativa all'azione che si svolge tra questi 2 elementi indicando che non esiste alcun rischio.
L'organizzazione è una cosa relativamente semplice, la cosa difficile è la normativa italiana che come sempre crea confusione .
Considerato che siamo di fronte a questo VUOTO NORMATIVO le amministrazioni potrebbero non aver bisogno di una certificazione dell'azione del gioco, piuttosto potrei avere difficoltà a trovare un'assicurazione che possa garantirmi la sicurezza da quel punto di vista.
Potete per cortesia consigliarmi come fare?
Non riesco a venirne a capo...pensavo che fosse un'attività più semplice, ho chiesto anche ai vigili del fuoco ma non ho avuto risposta alcuna.
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