Salve, sono a richiedere informazioni inerenti attività per uno studio odontoiatrico associato.
Una società X vorrebbe fornire servizi di radiofrequenza estetica (che rientrano nell'attività odontoiatrica).
1) Devono presentare la SCIA?
3) Se uno studio associato volesse creare una zona ambulatoriale quali passi e requisiti dovrebbe sostenere?
In attesa di riscontro, saluto
Ai sensi del DPGR 61R/2010 la radiofrequenza non rientra fra le attività odontoiatriche è comunque un’attività medica prevista nell’allegato B dello stesso (mi pare sotto “dermatologia”) e quindi soggetta comunque a SCIA. Quindi, a parere mio, non sarà uno studio medico dentistico ma dermatologico, o uno studio con entrambe le caratteristiche.
La SCIA sarà presentata ai sensi della LR 51/2009 e DPGR 61R/2010.
Ti allegato una delibera che dà indicazioni su procedure e metodi.
...se nell’immobile dove è ubicato lo studio odontoiatrico associato, un medico specializzato (non associato), vorrebbe offrire all’interno di un loro locale delle prestazioni di radiofrequenza estetica che rientrano nell’attività odontoiatrica (svolte sul terzo inferiore del viso).
Chi presenta la SCIA ai sensi della LR 51/2009 e DPGR 61R/2010...lo studio associato oppure il medico che fa prestazione?
Secondo me possono essere percorse entrambe le strade. Resta il fatto che chi esercita deve avere i requisiti e li deve dichiarare. Tutto dipende da come si organizzano e dai contratti di utilizzo dell'ambiente ai fini della disponibilità.
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