La ditta X è in possesso di un’autorizzazione per l’installazione e l’esercizio di un distributore carburante ad uso privato, rilasciata nel 1991 da Regione Lombardia e con validità di 18 anni (fino al 2009).
Nel 2005 (e non ne capisco il motivo) il legale rappresentante della ditta X chiede al Comune (Ufficio Tecnico) di poter continuare a gestire l’impianto. Il Responsabile del Servizio Gestione e Pianificazione del Territorio rilascia un’altra autorizzazione con validità fino al 2009. Secondo me l’apposizione di un termine per la validità dell’atto non è corretto, in quanto la L.R. 24/2004 (Legge in vigore all’epoca ed oggi sostituita dalla L.R. 6/2010) non prevede alcuna scadenza delle licenze in esame. Sbaglio?
Oggi il legale rappresentante di un’altra società, la ditta Y deposita a noi (Ufficio Commercio a cui nel frattempo è stata passata la competenza in materia di carburanti) istanza tendente ad ottenere la voltura ed il rinnovo dell’autorizzazione relativa al distributore di cui trattasi, in quanto attuale proprietaria dell’insediamento precedentemente intestato alla ditta X. Viene precisato che nulla è variato. Innanzitutto ci siamo fatti passare la pratica dal Servizio Gestione del Territorio che si era tenuto l’intero fascicolo, nonostante il passaggio di competenze. Poi abbiamo iniziato a porci diverse domande…
Il nostro ragionamento è questo:
l’Ufficio Tecnico nel 2005 ha apposto una scadenza all’autorizzazione e ciò non era previsto/legittimato dalla normativa in vigore all’epoca (L.R. 24/2004 ora sostituita dalla L.R. 6/2010 che continua nella medesima direzione)…
il termine di scadenza, pertanto, non dev’essere considerato e è come se non fosse stato apposto… L’autorizzazione rilasciata alla ditta X è ancora valida ed efficace…pertanto la si potrebbe reintestare… E’ tutto corretto? Ho sbagliato qualche terminologia?
Dovrei però fa depositare la documentazione attestante l’avvenuto subentro di Y ad X (es. atto di compravendita dell’insediamento su cui giace il distributore, …). Per quanto attiene alla mancanza di modifiche all’impianto, è necessaria asseverazione di un tecnico?
Grazie
E’ tutto corretto? Ho sbagliato qualche terminologia?
[color=red]CORRETTO anche se devi ricordare che tutti gli impianti devono RINNOVARE IL COLLAUDO (Oggi ai sensi dell'art. 10 del dpr 160/2010) ogni 15 anni, a prescindere dalla validità dell'autorizzazione[/color]
Dovrei però fa depositare la documentazione attestante l’avvenuto subentro di Y ad X (es. atto di compravendita dell’insediamento su cui giace il distributore, …). Per quanto attiene alla mancanza di modifiche all’impianto, è necessaria asseverazione di un tecnico?
[color=red]NOn serve asseverazione di un tecnico. Sufficiente la comunicazione di subingresso del nuovo titolare.[/color]
Allora anche questo impianto deve rinnovare il collaudo... ne sono passati addirittura 19...
riferimento id:1537
Allora anche questo impianto deve rinnovare il collaudo... ne sono passati addirittura 19...
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Certo.
Il fatto che siano passati 19 anni non fa decadere dal titolo ma permane l'obbligo di collaudo.
Oggi è semplice e si fa ai sensi dell'art. 10 del DPR 160/2010