Presso lo scrivente ufficio attività produttive è pervenuta una segnalazione certificata inizio attività (SCIA) per l'attivazione di un chiosco edicola su area pubblica. Alla medesima istanza è allegato un permesso di costruire e una concessione patrimoniale dell'area, rilasciati rispettivamente dagli uffici Urbanistica e Patrimonio di questo comune. Per quanto sopra, il procedimento non risulta iniziato dallo scrivente ufficio SUAP, come di norma dovrebbe essere il quale ufficio solo ora è venuto a conoscenza dei titoli rilasciati. Pensando all'art. 16 del D.Lgs 59/2010, alle varie norme di liberalizzazione delle attività economiche e alle varie sentenze dai TAR; al fine di evitare pericolosi contenziosi, si ritiene di dover accettare la SCIA, inviandone copia agli uffici che hanno rilasciato i titoli abilitativi (permesso di costruire e concessione dell'area) per le verifiche di competenza. Si richiede cortese parere in merito. Grazie.
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Presso lo scrivente ufficio attività produttive è pervenuta una segnalazione certificata inizio attività (SCIA) per l'attivazione di un chiosco edicola su area pubblica. Alla medesima istanza è allegato un permesso di costruire e una concessione patrimoniale dell'area, rilasciati rispettivamente dagli uffici Urbanistica e Patrimonio di questo comune. Per quanto sopra, il procedimento non risulta iniziato dallo scrivente ufficio SUAP, come di norma dovrebbe essere il quale ufficio solo ora è venuto a conoscenza dei titoli rilasciati. Pensando all'art. 16 del D.Lgs 59/2010, alle varie norme di liberalizzazione delle attività economiche e alle varie sentenze dai TAR; al fine di evitare pericolosi contenziosi, si ritiene di dover accettare la SCIA, inviandone copia agli uffici che hanno rilasciato i titoli abilitativi (permesso di costruire e concessione dell'area) per le verifiche di competenza. Si richiede cortese parere in merito. Grazie.
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Ritengo non corretta questa ricostruzione.
L'assegnazione delle concessioni su area pubblica avvengono mediante BANDO PUBBLICO e non si applica in alcun modo la disciplina di liberalizzazione (nè generale nè specifica per le edicole).
Quindi non sarà possibile accettare la scia nè accogliere eventuale richiesta di autorizzazione.
Gli uffici edilizia e patrimonio potrebbero rispondere per il rilascio dei relativi titoli fuori SUAP e, soprattutto, senza aver verificato la citata limitazione.
Ciò non toglie che tu devi dichiarare irricevibile la scia.
Se il Comune vuole potrà:
1) aggiornare il piano AAPP
2) prevedere il posteggio come posteggio fuori mercato destinato ad edicola
3) ricevere dichiarazione di disponibilità del titolare alla concessione a terzi
4) assegnare mediante bando. Il vincitore (se diverso dall'attuale concessionario) stipulerà contratto di affidamento con il concessionario
Una situazione "strana" che suggerisco di non perseguire.
Non rimane che andare al TAR (con ogni probabilità) e perdere l'eventuale ricorso.
Ma lo stesso può avvenire se accogli la SCIA e qualche controinteressato potrà fare ricorso.
Situazione ingarbugliata!!