Data: 2013-09-04 09:50:25

Servizi Telefonici - Affidamento diretto

La legge n.135 del  7 agosto 2012 sulla spending review stabilisce le linee guida di indirizzo e i criteri applicativi alle quali le Amministrazioni  devono attenersi in materia di affidamenti relativi  ad  energia elettrica, gas, carburanti , telefonia fissa e telefonia mobile, ecc.
Pertanto, le P.A. sono tenute ad approvvigionarsi attraverso le convenzioni o gli accordi quadro messi a disposizione da Consip S.p.A. e dalle centrali di committenza regionali di riferimento costituite ai sensi dell’articolo 1, comma 455, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, ovvero ad esperire proprie autonome procedure nel rispetto della normativa vigente, utilizzando i sistemi telematici di negoziazione sul mercato elettronico e sul sistema dinamico di acquisizione messi a disposizione dai soggetti sopra indicati.
Recità  altresì “È fatta salva la possibilità di procedere ad affidamenti, nelle indicate categorie merceologiche, anche al di fuori delle predette modalità, a condizione che gli stessi conseguano ad approvvigionamenti da altre centrali di committenza o a procedure di evidenza pubblica, e prevedano corrispettivi inferiori a quelli indicati nelle convenzioni e accordi quadro messi a disposizione da Consip S.p.A. e dalle centrali di committenza regionali. In tali casi i contratti dovranno comunque essere sottoposti a condizione risolutiva con possibilità per il contraente di adeguamento ai predetti corrispettivi nel caso di intervenuta disponibilità di convenzioni Consip e delle centrali di committenza regionali che prevedano condizioni di maggior vantaggio economico. La mancata osservanza delle disposizioni del presente comma rileva ai fini della responsabilità disciplinare e per danno erariale”;
La società Telecom risulta aggiudicataria del lotto.
Può il comune avvalersi della possibilità di procedere ad affidamento diretto del servizio  trattandosi di importo inferiore a € 20,000 annui?
Molti Comuni sono passati a Vodafone con affidamento diretto senza alcun problema al contrario  noi riceviamo una diffida formale da parte di Telecom a non effettuare alcun passaggio, ora vi chiedo  qualora noi non volessimo usufruire della convenzione  consip  è proprio necessaria  una gara ad evidenza pubblica trattandosi ripeto di importo inferiore a €.20,000 annui?
grazie   

riferimento id:15312

Data: 2013-09-05 05:05:13

Re:Servizi Telefonici - Affidamento diretto


La legge n.135 del  7 agosto 2012 sulla spending review stabilisce le linee guida di indirizzo e i criteri applicativi alle quali le Amministrazioni  devono attenersi in materia di affidamenti relativi  ad  energia elettrica, gas, carburanti , telefonia fissa e telefonia mobile, ecc.
Pertanto, le P.A. sono tenute ad approvvigionarsi attraverso le convenzioni o gli accordi quadro messi a disposizione da Consip S.p.A. e dalle centrali di committenza regionali di riferimento costituite ai sensi dell’articolo 1, comma 455, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, ovvero ad esperire proprie autonome procedure nel rispetto della normativa vigente, utilizzando i sistemi telematici di negoziazione sul mercato elettronico e sul sistema dinamico di acquisizione messi a disposizione dai soggetti sopra indicati.
Recità  altresì “È fatta salva la possibilità di procedere ad affidamenti, nelle indicate categorie merceologiche, anche al di fuori delle predette modalità, a condizione che gli stessi conseguano ad approvvigionamenti da altre centrali di committenza o a procedure di evidenza pubblica, e prevedano corrispettivi inferiori a quelli indicati nelle convenzioni e accordi quadro messi a disposizione da Consip S.p.A. e dalle centrali di committenza regionali. In tali casi i contratti dovranno comunque essere sottoposti a condizione risolutiva con possibilità per il contraente di adeguamento ai predetti corrispettivi nel caso di intervenuta disponibilità di convenzioni Consip e delle centrali di committenza regionali che prevedano condizioni di maggior vantaggio economico. La mancata osservanza delle disposizioni del presente comma rileva ai fini della responsabilità disciplinare e per danno erariale”;
La società Telecom risulta aggiudicataria del lotto.
Può il comune avvalersi della possibilità di procedere ad affidamento diretto del servizio  trattandosi di importo inferiore a € 20,000 annui?
Molti Comuni sono passati a Vodafone con affidamento diretto senza alcun problema al contrario  noi riceviamo una diffida formale da parte di Telecom a non effettuare alcun passaggio, ora vi chiedo  qualora noi non volessimo usufruire della convenzione  consip  è proprio necessaria  una gara ad evidenza pubblica trattandosi ripeto di importo inferiore a €.20,000 annui?
grazie 
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ALCUNE PRECISAZIONI:
1) vero quanto hai scritto
2) il limite è 40 mila euro (http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2006-04-12;163~art66!vig=)
3) Puoi procedere come hanno fatto altri Comuni: http://www.comunedipollutri.it/filedoc/1280414943-Det.-262-2010-Affidamento-servizio-di-telefonia-su-rete-fi%E2%80%A6.pdf

Ciò che devi aver fatto è una valutazione comparativa delle offerte che dovrai dettagliare nella determina.
In via cautelativa puoi chiedere a TIM se ha una offerta definitiva e se questa manca o rimane più onerosa .... procedi ad assegnare a vodafone.

riferimento id:15312
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