ABBIAMO APPENA PUBBLICATO UN BANDO PER L'ASSEGNAZIONE DI POSTEGGI LIBERI NELL'AMBITO DI UNA FIERA.
FRA I CRITERI PER LA FORMULAZIONE DELLE GRADUATORIE E' PREVISTO , COME STABILITO DALLA LEGGE REGIONALE, L'ASSEGNAZIONE DI UN PUNTEGGIO IN RELAZIONE ALL'ANZIANITA' DI ISCRIZIONE NEL REGISTRO DELLE IMPRESE COME ESERCENTE L'ATTIVITA' DI COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE (40 PUNTI PER UN'ANZIANITA' FINO A 5 ANNI, 50 PER UN' ANZIANITA' TRA 5 E 10 ANNI, E 60 PER UN'ANZIANITA' OLTRE 10 ANNI).
PER IL CALCOLO DEGLI ANNI DI ANZIANITA', IN MANCANZA DI UNA PRECISA INDICAZIONE NEL BANDO, A QUALE DATA FINALE SI FA RIFERIMENTO (LA DATA DI PUBBLICAZIONE DEL BANDO OPPURE LA DATA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA OPPURE ANCORA LA DATA DI SCADENZA DEL BANDO...........)?
GRAZIE.
GRAZIE
In questi casi, a parere mio, è meglio impostare il punteggio dando al più anziano il valore massimo e poi procedere proporzionalmente ad assegnare punteggi più bassi per anzianità minori. In questo modo anche un solo giorno o un solo mese di anzianità in meno (dipende se si contano i giorni o i mesi) crea una differenza di punteggio.
Punteggio da assegnare “x” sta ai giorni/mesi di anzianità, come 80 sta ai giorni/mesi riferiti alla massima anzianità rilevata
Detto questo, nel tuo caso, occorreva specificarlo nel bando ma in genere si fa riferimento alla data di pubblicazione dello stesso. Una data certa e che non lascia margini per successive considerazioni di opportunità o eventuali favoreggiamenti.
Magari puoi fare un'integrazione al bando con una determinazione che specifica la faccenda.