Data: 2013-09-02 17:55:40

Reintestazione per risoluzione affitto d'azienda

Buongiorno, la società A (proprietaria di immobile, beni strumentali e titolare di licenza per somministrazione alimenti e bevande) affitta il ramo d'azienda commerciale alla ditta B, con regolare atto notarile attestato nella scia di subingresso. La ditta B a maggio comunica al Comune di cessare l'attività. Prendo contatti con la società A per la reintestazione, la quale si dimostra interessata alla reintestazione ma afferma che il contratto non è stato formalmente risoluto perché il titolare della ditta B si rifiuta di andare davanti al notaio nonostante abbia comunque restituito le chiavi e l'immobile e i beni strumentali sono ritornati nella piena disponibilità della società A. Ai fini della reintestazione quali documenti possono tenete validi comprovanti il recesso non formalizzato davanti al notaio (una lettera di diffida dell'avvocato della società A, una raccomandata dell'avvocato in cui si dichiara recesso il contratto perché in ogni caso il titolare della ditta B non ha mai pagato il canone d'affitto...) o la società A non può fare la reintestazione senza atto del notaio? Che conseguenze ci sono per una comunicazione di cessazione al comune ( in cui non è indicato il motivo) senza il corrispettivo atto civilistico tra privati?

Ringraziandovi anticipatamente per l'aiuto che mi vorrete dare
Marco Molinari

riferimento id:15274

Data: 2013-09-02 20:37:20

Re:Reintestazione per risoluzione affitto d'azienda


Buongiorno, la società A (proprietaria di immobile, beni strumentali e titolare di licenza per somministrazione alimenti e bevande) affitta il ramo d'azienda commerciale alla ditta B, con regolare atto notarile attestato nella scia di subingresso. La ditta B a maggio comunica al Comune di cessare l'attività. Prendo contatti con la società A per la reintestazione, la quale si dimostra interessata alla reintestazione ma afferma che il contratto non è stato formalmente risoluto perché il titolare della ditta B si rifiuta di andare davanti al notaio nonostante abbia comunque restituito le chiavi e l'immobile e i beni strumentali sono ritornati nella piena disponibilità della società A. Ai fini della reintestazione quali documenti possono tenete validi comprovanti il recesso non formalizzato davanti al notaio (una lettera di diffida dell'avvocato della società A, una raccomandata dell'avvocato in cui si dichiara recesso il contratto perché in ogni caso il titolare della ditta B non ha mai pagato il canone d'affitto...) o la società A non può fare la reintestazione senza atto del notaio? Che conseguenze ci sono per una comunicazione di cessazione al comune ( in cui non è indicato il motivo) senza il corrispettivo atto civilistico tra privati?

Ringraziandovi anticipatamente per l'aiuto che mi vorrete dare
Marco Molinari
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CIao,
ne abbiamo trattato in altri POST e la soluzione più "ragionevole" in questi casi è ritenere valida la risoluzione anche in assenza del "contrarius actus", cioè dell'atto notarile.
In questi casi A ha titolo e legittimazione a presentare il subingresso (se necessario! in quanto se A non esercita ma affitta a C non ha necessità di reintestarsi niente e saràsolo C a fare il subingresso previo atto notarile con A) dimostrando la cessazione del rapporto contrattuale mediante le lettere di diffida notificate alla controparte.

riferimento id:15274

Data: 2013-09-02 20:41:15

Re:Reintestazione per risoluzione affitto d'azienda


Buongiorno, la società A (proprietaria di immobile, beni strumentali e titolare di licenza per somministrazione alimenti e bevande) affitta il ramo d'azienda commerciale alla ditta B, con regolare atto notarile attestato nella scia di subingresso. La ditta B a maggio comunica al Comune di cessare l'attività. Prendo contatti con la società A per la reintestazione, la quale si dimostra interessata alla reintestazione ma afferma che il contratto non è stato formalmente risoluto perché il titolare della ditta B si rifiuta di andare davanti al notaio nonostante abbia comunque restituito le chiavi e l'immobile e i beni strumentali sono ritornati nella piena disponibilità della società A. Ai fini della reintestazione quali documenti possono tenete validi comprovanti il recesso non formalizzato davanti al notaio (una lettera di diffida dell'avvocato della società A, una raccomandata dell'avvocato in cui si dichiara recesso il contratto perché in ogni caso il titolare della ditta B non ha mai pagato il canone d'affitto...) o la società A non può fare la reintestazione senza atto del notaio? Che conseguenze ci sono per una comunicazione di cessazione al comune ( in cui non è indicato il motivo) senza il corrispettivo atto civilistico tra privati?

Ringraziandovi anticipatamente per l'aiuto che mi vorrete dare
Marco Molinari
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Vedi:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=9903.0

riferimento id:15274

Data: 2013-09-03 06:36:30

Re:Reintestazione per risoluzione affitto d'azienda

Grazie per la solerzia e la chiarezza

riferimento id:15274

Data: 2015-09-21 10:34:03

Re:Reintestazione per risoluzione affitto d'azienda

Risoluzione n. 79946 del 29 maggio 2015 - Richiesta parere su reintestazione autorizzazione commercio ambulante e successivo subingresso.
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=28870.new#new

In conseguenza, quindi, del novellato articolo 19 citato, la scrivente ritiene che anche
il trasferimento della gestione o della proprietà per atto tra vivi o per causa di morte sia
soggetto alla Segnalazione Certificata di Inizio di Attività, mentre la cessazione dell’attività
può avvenire mediante semplice comunicazione al comune competente per territorio (cfr.
parere n. 72134 del 29-4-2014).

... la normativa nazionale in materia di commercio, in premessa citata, non
dispone espressamente che il titolare dell’attività debba necessariamente procedere alla
reintestazione prima di poter trasferire la proprietà dell’azienda per atto tra vivi al successivo
proprietario, o al medesimo soggetto che ne è stato precedentemente conduttore per affitto di
ramo d’azienda.

riferimento id:15274

Data: 2016-02-20 19:39:04

Re:Reintestazione per risoluzione affitto d'azienda

Sto vivendo una situazione simile e vorrei per favore un suo consiglio.
Un anno fa ho affittato  con affitto di azienda il mio locale ( immobile piu licenza di somminitrazione bevande e pizzeria) ma da circa 4 mesi il conduttore non paga sto per inviare risoluzione espressa 1456 cc al conduttore, ora mi chiedo: difficilmente rientrero' in possesso dei locali se non con una causa di sfratto, che sicuramente adottero', per quanto riguarda la licenza di somministrazione, questa su presentazione della lettera dell avvocato che ha ha applicato la risoluzione espressa, il comune la sospendera' al conduttore,o lui puo' tranquillamente tenere aperto finche' non ci sara la sentenza del giudice che posso rientrare in possesso del mio locale, anche se il contratto e' stato risolto, ringrazio anticipatamente chiunque mi dara' risposta.

riferimento id:15274

Data: 2016-02-21 12:53:13

Re:Reintestazione per risoluzione affitto d'azienda


Sto vivendo una situazione simile e vorrei per favore un suo consiglio.
Un anno fa ho affittato  con affitto di azienda il mio locale ( immobile piu licenza di somminitrazione bevande e pizzeria) ma da circa 4 mesi il conduttore non paga sto per inviare risoluzione espressa 1456 cc al conduttore, ora mi chiedo: difficilmente rientrero' in possesso dei locali se non con una causa di sfratto, che sicuramente adottero', per quanto riguarda la licenza di somministrazione, questa su presentazione della lettera dell avvocato che ha ha applicato la risoluzione espressa, il comune la sospendera' al conduttore,o lui puo' tranquillamente tenere aperto finche' non ci sara la sentenza del giudice che posso rientrare in possesso del mio locale, anche se il contratto e' stato risolto, ringrazio anticipatamente chiunque mi dara' risposta.
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Occorre la sentenza del giudice.
Se il locatario mantiene il possesso (ancorchè illegittimamente) del bene il Comune NON POTRA' revocare o sospendere la licenza (altrimenti si sostituirebbe impropriamente al giudice).
Occorre sentenza di rilascio ed eventuale esecuzione coattiva con ufficiale giudiziario.

riferimento id:15274

Data: 2016-02-21 21:29:34

Re:Reintestazione per risoluzione affitto d'azienda

La ringrazio Dott. Chiarelli per la tempestivita' della sua risposta, se fosse cosi tempestivo anche il sistema giudiziario, il mio avvocato mi stima infatti una durata di 6/8 mesi per poter liberare i locali tramite causa art. 447 c.c,..(esiste anche ex art. 700. che mi sembra molto veloce..ma lavvocato dice che non e' applicabile ) infatti il  locatario non paga il canone e non se ne vuole andare.....mi sa che conosce bene la legge ed essendo nullatenente sara' difficile riavere i danni...pensavo almeno di riuscire a non farlo lavorare facendo sospendere la licenza di somministrazione dal Comune dopo che mi fossi avvalso della clausola di risoluzione espressa inserita nel contratto di affitto di azienda...mi sa che dovro' rassegnarmi.
Colgo di nuovo l occasione per ringraziarla dalla sua risposta

riferimento id:15274

Data: 2016-02-22 17:25:01

Re:Reintestazione per risoluzione affitto d'azienda


La ringrazio Dott. Chiarelli per la tempestivita' della sua risposta, se fosse cosi tempestivo anche il sistema giudiziario, il mio avvocato mi stima infatti una durata di 6/8 mesi per poter liberare i locali tramite causa art. 447 c.c,..(esiste anche ex art. 700. che mi sembra molto veloce..ma lavvocato dice che non e' applicabile ) infatti il  locatario non paga il canone e non se ne vuole andare.....mi sa che conosce bene la legge ed essendo nullatenente sara' difficile riavere i danni...pensavo almeno di riuscire a non farlo lavorare facendo sospendere la licenza di somministrazione dal Comune dopo che mi fossi avvalso della clausola di risoluzione espressa inserita nel contratto di affitto di azienda...mi sa che dovro' rassegnarmi.
Colgo di nuovo l occasione per ringraziarla dalla sua risposta
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Salve,
purtroppo la situazione in cui si trova è frequente (aumentata in questi ultimi anni di crisi economica) .... NON VI SONO ALTRE STRADE e 6/8 mesi sono realistici (se non ottimistici)
CONSIGLIO: quando si sa di aver ragione meglio EVITARE ERRORI (come ad esempio sollecitare una revoca della licenza del Comune a fronte della quale l'interessato potrebbe vincere il ricorso e ciò "rallentare" anche il suo processo civile per il rilascio)

... in bocca al lupo.

riferimento id:15274

Data: 2016-02-22 18:22:16

Re:Reintestazione per risoluzione affitto d'azienda

"......E per subentrare in un'attività già esistente e rilevata a seguito di acquisto o affitto d'azienda o altro?
- Essere in possesso dei requisiti richiesti dalla L.R. 38/2006 e dall'art. 71 del D.Lgs 59/2010 e s.m.i.;
- Presentare o inviare apposita SCIA completa di generalità e dati fiscali del richiedente o della Società e gli estremi dell'azienda o del ramo d'azienda acquistato e i dati relativi al possesso del requisito professionale per la somministrazione di alimenti e bevande e del requisito morale (utilizzando l'apposita modulistica).
-- Presentare al SUAP del Comune , firmata digitalmente e con Posta Elettronica Certificata, la Notifica Inizio Attività ai sensi Reg. Ce 852/2004 - il SUAP provvederà a trasmetterla all'ASL AL.
[b]Qualora il titolare di un'azienda risolva un contratto d'affitto con un gestore, prima di riaffittare o cedere l'attività, dovrà presentare SCIA di re intestazione d'azienda.
[/b]
Salve Dott. Chiarelli, girando in internet ho trovato quanto segue......naturalmente la parte che mi interessa sono le ultime righe..."Qualora il titolare di un'azienda risolva un contratto d'affitto con un gestore, ecc...ecc...questo riguarda il comune di Alessandria, ma l'interpretazione potrebbe riguardare il mio caso, secondo lei e' giurisprudenziale, o e' solo una norma comunale..
.( tratto da:http://www.comune.alessandria.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/6941)
Distinti saluti

riferimento id:15274

Data: 2016-02-23 08:41:37

Re:Reintestazione per risoluzione affitto d'azienda


"......E per subentrare in un'attività già esistente e rilevata a seguito di acquisto o affitto d'azienda o altro?
- Essere in possesso dei requisiti richiesti dalla L.R. 38/2006 e dall'art. 71 del D.Lgs 59/2010 e s.m.i.;
- Presentare o inviare apposita SCIA completa di generalità e dati fiscali del richiedente o della Società e gli estremi dell'azienda o del ramo d'azienda acquistato e i dati relativi al possesso del requisito professionale per la somministrazione di alimenti e bevande e del requisito morale (utilizzando l'apposita modulistica).
-- Presentare al SUAP del Comune , firmata digitalmente e con Posta Elettronica Certificata, la Notifica Inizio Attività ai sensi Reg. Ce 852/2004 - il SUAP provvederà a trasmetterla all'ASL AL.
[b]Qualora il titolare di un'azienda risolva un contratto d'affitto con un gestore, prima di riaffittare o cedere l'attività, dovrà presentare SCIA di re intestazione d'azienda.
[/b]
Salve Dott. Chiarelli, girando in internet ho trovato quanto segue......naturalmente la parte che mi interessa sono le ultime righe..."Qualora il titolare di un'azienda risolva un contratto d'affitto con un gestore, ecc...ecc...questo riguarda il comune di Alessandria, ma l'interpretazione potrebbe riguardare il mio caso, secondo lei e' giurisprudenziale, o e' solo una norma comunale..
.( tratto da:http://www.comune.alessandria.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/6941)
Distinti saluti
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Certo, la locuziojne VALE PER TUTTI ma le speigo il problema.

A ha dato in affitto a B che presenta subingresso. Da quel momento B è "titolare di licenza".
Se B riceve sfratto ma non lascia i locali non è possibile revocare licenza.
Tuttavia se A presenta scia di subingresso allegando le raccomandate di disdetta, contratto ecc.. HA TITOLO a presentare subingresso ed anche questo sarebbe valido.
Avremo lo "strano caso" di due attività con due scia valide negli stessi locali.

POSSIBILISSIMO.

Allora che succede? Che di fatto solo chi ha il possesso potrà esercitare.
Quindi B continuerebbe a lavorare (forse illegittimamente, ma fino alla sentenza del giudice non si può fare niente).
A avrebbe una scia presentata ma inattiva e quindi se non riesce ad iniziare entro TOT GIORNI (dipende dalla normativa regionale) decade dalla scia.

QUINDI DI FATTO torniamo ad attendere la sentenza o il rilascio volontario dell'immobile.

riferimento id:15274

Data: 2016-02-23 16:30:29

Re:Reintestazione per risoluzione affitto d'azienda

E'veramente un piacere parlare con Lei, e' molto esauriente e preciso, grazie mille, un ultima cosa...secondo lei ..o la sua esperienza l art ex 700 e' inapplicabile al mio caso? Perche leggo certe sentenze molto simili al mio caso, e in alcuni casi e'usato l art 700 per recuperare entro tempi abbastanza corti l' immobile.
Grazie

riferimento id:15274

Data: 2016-02-24 20:44:12

Re:Reintestazione per risoluzione affitto d'azienda


E'veramente un piacere parlare con Lei, e' molto esauriente e preciso, grazie mille, un ultima cosa...secondo lei ..o la sua esperienza l art ex 700 e' inapplicabile al mio caso? Perche leggo certe sentenze molto simili al mio caso, e in alcuni casi e'usato l art 700 per recuperare entro tempi abbastanza corti l' immobile.
Grazie
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Ci sono sentenze, sporadiche ma esistono, che ammettono l'art. 700.
Si veda:
Tribunale Firenze 20 gennaio 2010 - Pres. Florio - Est. Barbara Fabbrini.
http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/dpc.php?id_cont=1995.php

Qui è la SENSIBILITA' dell'avvocato e l'esperienza locale che deve suggerire se rischiare un 700 oppure andare sul sicuro nella procedura di rilascio.

riferimento id:15274

Data: 2016-02-25 09:12:02

Re:Reintestazione per risoluzione affitto d'azienda

Grazie, Le faro' sapere che linea adottero'. Saluti

riferimento id:15274
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