Per prima cosa porgo i miei saluti a tutti i partecipanti ed i complimenti al Gruppo di Lavoro di questo forum, sempre solerte nel dare risposte concrete. Pongo poi il seguente quesito...
in seguito all'analisi della domanda presentata da una Società per l’intervento di Demolizione e costruzione ai sensi della L.R. 4/2009 di edifici entro la fascia dei 300 metri dal mare fascia classificata dal vigente Programma di Fabbricazione – EXTRAURBANA ( art. 5 comma 5 ), si è creata la seguente situazione:
· Un ente Terzo Regionale deputato al Rilascio del Parere Paesaggistico ha affermato con nota del 14/06/2013 che per la fattibilità dell’intervento proposto dalla società procedente, fosse necessario l’atto di deliberazione del Consiglio Comunale, come propedeutico all’ammissibilità dello stesso, chiedendo nel contempo, a questo Sportello, una verifica di procedibilità della pratica.
· Un altro Ente Comunale in data 26/08/2013, ha invece ravvisato che per l’intervento di cui trattasi non fosse necessario il parere preventivo dell’Organo consiliare
Accertato che ai sensi e per gli effetti dell’ articolo 10, ultimo comma delle Direttive Regionali in materia di Sportello Unico per le Attività Produttive, raccordo tra la Legge Regionale 3/2008, articolo 1, commi 16-32 e il Decreto del Presidente della Repubblica 160/2010, “L’irricevibilità può essere motivata dall'assenza formale di elementi o documenti necessari per l’attestazione della conformità del progetto alle norme e per la successiva verifica da parte degli uffici, non essendo prevista in fase di accettazione alcuna verifica di merito delle dichiarazioni rese”.
Considerato che le posizioni espresse e rappresentate dagli Enti Terzi interessati risultano non coincidenti, cioè a parere dell'Ente Regionale ci vorrebbe la deliberazione preventiva del CC, mentre per l'Ente Comunale .. no
Tutto ciò premesso e considerato
SI CHIEDE
se il SUAP prendendo atto della non coincidenza delle posizioni espresse dagli Enti Terzi interessati dagli endo-procedimenti di cui in premessa, debba comunque dichiarare l’irricevibilità della D.U.U.A.P. in conformità al parere dell’Ufficio Regionale oppure alla luce della non coincidenza delle posizioni tra i due Servizi, proseguire il procedimento fino alla convocazione della Conferenza dei Servizi alla prima data utile ( non appena si formano le altre condizioni di legge) Più in generale, il rilievo di un solo Ente Terzo nel procedimento S.U.A.P. nei termini che si sono descritti, deve essere assimilato alle condizioni di irricevibilità di cui all’ art. 10, ultimo comma delle Direttive Regionali in premessa citate?
Anticipatamente si ringrazia
Marika Mosconi
SUAP San Teodoro
Per prima cosa porgo i miei saluti a tutti i partecipanti ed i complimenti al Gruppo di Lavoro di questo forum, sempre solerte nel dare risposte concrete. Pongo poi il seguente quesito...
in seguito all'analisi della domanda presentata da una Società per l’intervento di Demolizione e costruzione ai sensi della L.R. 4/2009 di edifici entro la fascia dei 300 metri dal mare fascia classificata dal vigente Programma di Fabbricazione – EXTRAURBANA ( art. 5 comma 5 ), si è creata la seguente situazione:
· Un ente Terzo Regionale deputato al Rilascio del Parere Paesaggistico ha affermato con nota del 14/06/2013 che per la fattibilità dell’intervento proposto dalla società procedente, fosse necessario l’atto di deliberazione del Consiglio Comunale, come propedeutico all’ammissibilità dello stesso, chiedendo nel contempo, a questo Sportello, una verifica di procedibilità della pratica.
· Un altro Ente Comunale in data 26/08/2013, ha invece ravvisato che per l’intervento di cui trattasi non fosse necessario il parere preventivo dell’Organo consiliare
Accertato che ai sensi e per gli effetti dell’ articolo 10, ultimo comma delle Direttive Regionali in materia di Sportello Unico per le Attività Produttive, raccordo tra la Legge Regionale 3/2008, articolo 1, commi 16-32 e il Decreto del Presidente della Repubblica 160/2010, “L’irricevibilità può essere motivata dall'assenza formale di elementi o documenti necessari per l’attestazione della conformità del progetto alle norme e per la successiva verifica da parte degli uffici, non essendo prevista in fase di accettazione alcuna verifica di merito delle dichiarazioni rese”.
Considerato che le posizioni espresse e rappresentate dagli Enti Terzi interessati risultano non coincidenti, cioè a parere dell'Ente Regionale ci vorrebbe la deliberazione preventiva del CC, mentre per l'Ente Comunale .. no
Tutto ciò premesso e considerato
SI CHIEDE
se il SUAP prendendo atto della non coincidenza delle posizioni espresse dagli Enti Terzi interessati dagli endo-procedimenti di cui in premessa, debba comunque dichiarare l’irricevibilità della D.U.U.A.P. in conformità al parere dell’Ufficio Regionale oppure alla luce della non coincidenza delle posizioni tra i due Servizi, proseguire il procedimento fino alla convocazione della Conferenza dei Servizi alla prima data utile ( non appena si formano le altre condizioni di legge) Più in generale, il rilievo di un solo Ente Terzo nel procedimento S.U.A.P. nei termini che si sono descritti, deve essere assimilato alle condizioni di irricevibilità di cui all’ art. 10, ultimo comma delle Direttive Regionali in premessa citate?
Anticipatamente si ringrazia
Marika Mosconi
SUAP San Teodoro
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Secondo me non vi sono condizioni di irricevibilità.
Tu devi procedere e in conferenza di servizi discuterete e, se non arriverete ad una soluzione condivisa, il SUAP adotterà la decisione finale tenendo conto delle opinioni espresse (seguendo l'una o l'altra tesi).