Data: 2013-08-28 12:25:42

Locale per feste bambini ed Agenzia di servizi - Art.68-69-80 TUPLS e NIAs

Vi scrivo per avere informazioni chiare riguardo a continua documentazione che mi viene richiesta da Comune (che non ha fornito alcuna indicazione per facilitare apertura del locale descritto) a seguito di apertura di locale per Organizzazione, Ideazione e gestione di feste, organizzazione di cerimonie ed eventi su commissione (in sedi diverse da locale), con affitto di locali e attrezzature. Locale privato.
L'attività principale è di agenzia di eventi, ma nel locale è stato anche installato un Playground per feste per bambini con una capienza max di 40 persone. Riguardo agli alimenti e bavende consumati durante le feste, sarà un consumo indiretto degli stessi, non saranno preparate nel locale, ma fornite tramite Soc di Catering, Bar, Pizzerie ecc.. con tutte le relative certificazioni e autorizzazioni.
Il locale di ca 120 mq è costituito da un’area di ca 15 mq ad utilizzo Ingresso/Reception, un’area di ca 23 mq ad utilizzo Open space accoglienza della committenza interessata ai servizi di consulenza svolti, un area disimpegno di ca 15 mq, un area centrale costituita da stanza ripostiglio/magazzino di ca 6 mq, una zona antibagno e bagno in totale di ca 9 mq, una area di ca 38 mq occupata da un Playground di ca 18 mq e di una zona di ca 20 mq ad uso soppalco.
Sono stati ad oggi completati tutti gli adempimenti burocratici ed amministrativi richiesti anche se (come letto anche nel vs forum) ci troviamo nel caso di esercizio delle facoltà dominicali (diritti della proprietà), anche se siamo nel caso di uti civis (utilizzo a terzi tramite affitto), e come tale non soggiace a nessuna licenza o autorizzazione.
Comunque ad oggi sebbene sia stata fornita tutta la documentazione richiesta con le asseverazioni del tecnico incaricato ci viene richiesto:

- NIAS, limitatamente al consumo di alimenti e bavande, fermo restando che la somministrazione di alimenti e bevande dovrà essere svolta da aziende abilitate all’attività di catering. [color=red][b]MA TALE MODULO NON E' DI COMPETENZA DELL'OPERATORE DEL SETTORE ALIMENTARE (O.S.A.) E/O IMPRESA ALIMENTARE. ??[/b][/color]

- Richiesta di verifica di agibilità ai sensi dell’art. 80 del TULPS (verificare la compatibilità della destinazione d’uso del locale rilevabile dal certificato di agibilità edilizio). [color=red][b]LA DESTINAZIONE D'USO A SEGUITO DI LAVORI INTERNI, EFFETTUATI TRAMITE SCIA, E' STATA CONFERMATA DAL SETTORE EDILIZIA DELLO STESSO COMUNE. AGIBILITA' DEI LOCALI EFFETTUATA DAL TECNICO INCARICATO ED ACCETTATA DAL COMUNE.[/b][/color]

- Domanda di licenza di pubblico spettacolo ai sensi dell’art. 68-69 del TULPS. [color=red][b]FESTE PRIVATE NON CREDO SIANO PUBBLICO SPETTACOLO. E POI TALE DOMANDA NON VIENE FATTA PER SPETTACOLI TEMPORANEI ? QUESTO SIGNIFICA CHE AD OGNI FESTA CHE SI ORGANIZZA (INTERNA PRIVATA DI MAX 40 PERSONE) DEVE ESSERE FATTA LA DOMANDA ??[/b][/color]

Il locale è gia aperto da Maggio. La Scia urbanistica (per i lavori eseguiti) è già chiusa senza complicazioni. La Scia per attività commerciale è ancora aperta con continue richieste di integrazioni. Tempo trascorso sino ad oggi ca 13 mesi.

[b]Grazie per l'aiuto[/b]

riferimento id:15200

Data: 2013-08-28 19:02:04

Re:Locale per feste bambini ed Agenzia di servizi - Art.68-69-80 TUPLS e NIAs

- NIAS, limitatamente al consumo di alimenti e bavande, fermo restando che la somministrazione di alimenti e bevande dovrà essere svolta da aziende abilitate all’attività di catering. MA TALE MODULO NON E' DI COMPETENZA DELL'OPERATORE DEL SETTORE ALIMENTARE (O.S.A.) E/O IMPRESA ALIMENTARE. ??
[color=red]La richiesta è ILLEGITTIMA. La notifica è a carico dell'impresa di catering che NON LA DEVE FARE con riferimento allo specifico locale, ma presso la azienda sanitaria nella quale ha sede legale e vale per tutti i locali in cui opera[/color]

- Richiesta di verifica di agibilità ai sensi dell’art. 80 del TULPS (verificare la compatibilità della destinazione d’uso del locale rilevabile dal certificato di agibilità edilizio). LA DESTINAZIONE D'USO A SEGUITO DI LAVORI INTERNI, EFFETTUATI TRAMITE SCIA, E' STATA CONFERMATA DAL SETTORE EDILIZIA DELLO STESSO COMUNE. AGIBILITA' DEI LOCALI EFFETTUATA DAL TECNICO INCARICATO ED ACCETTATA DAL COMUNE.
[color=red]Richiesta illegittima.
NON si tratta, dalla descrizione fornita, di un locale di pubblico spettacolo in quanto non vi è offerta al pubblico di un trattenimento ma locazione di immobile poi gestito da privati.
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- Domanda di licenza di pubblico spettacolo ai sensi dell’art. 68-69 del TULPS. FESTE PRIVATE NON CREDO SIANO PUBBLICO SPETTACOLO. E POI TALE DOMANDA NON VIENE FATTA PER SPETTACOLI TEMPORANEI ? QUESTO SIGNIFICA CHE AD OGNI FESTA CHE SI ORGANIZZA (INTERNA PRIVATA DI MAX 40 PERSONE) DEVE ESSERE FATTA LA DOMANDA ??
[color=red]Vedi sopra. Si confonde l'utilizzo imprenditoriale mediante locazione con l'organizzazione di eventi di intrattenimento[/color]

Il locale è gia aperto da Maggio. La Scia urbanistica (per i lavori eseguiti) è già chiusa senza complicazioni. La Scia per attività commerciale è ancora aperta con continue richieste di integrazioni. Tempo trascorso sino ad oggi ca 13 mesi.
[color=red]
Premesso che la situazione attuale, se già svolgi l'attività, non ti danneggia anche se è "snervante" dover continuare a fornire chiarimenti non dovuti.
A questo punto hai 3 possibilità:
1) fornire chiarimenti e continuare a lavorare
2) smettere di inviare documentazione .... se il Comune adotta provvedimenti lesivi impugnarli e chiedere danni
3) scrivere tramite un legale o un consulente (es. Omniavis) così da chiarire definitivamente mediante una relazione/parere

Siccome la soluzione 1 e 2 sono senza oneri sceglierei una di quelle e solo in casi estremi (continue richieste e minacce di provvedimenti) mi orienterei per la soluzione 3. In questo caso è possibile chiedere un preventivo a staff@omniavis.it

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