Data: 2013-08-26 11:50:45

Edilizia o SUAP?

In riferimento alla dettagliata descrizione di Chiarelli su pratiche di competenza SUAP e NON SUAP, su un post di qualche mese fa che riporto di seguito al quesito, vorrei conferma che nel caso in cui un privato presenti una pratica all'Edilizia per modifiche interne ad un laboratorio artigianale, la pratica è da considerare come procedimento edilizio?!? Perchè l'ufficio tecnico ha sollecitato il richiedente di presentarla al SUAP.
In attesa di riscontro, ringrazio e saluto.

RIF. CHIARELLI:
E' competenza SUAP se il richiedente è IMPRESA O LIBERO PROFESSIONISTA.
A differenza che con il DPR 447/1998 adesso la competenza è determinata esclusivamente dal SOGGETTO RICHIEDENTE a prescindere dalla destinazione delle unità immobiliari.
Esempi:
NON sono SUAP:
1) procedimento edilizio richiesto da TIZIO (privato) per realizzare civile abitazione
2) procedimento edilizio richiesto da TIZIO (privato) per realizzare produttivo, commerciale, direzionale ecc...
3) procedimento edilizio richiesto da ASSOCIAZIONE X per realizzare civile abitazione
4) procedimento edilizio richiesto da ASSOCIAZIONE X per realizzare produttivo, commerciale, direzionale ecc...

SONO SUAP:
1) procedimento edilizio richiesto da ROSSI SRL per realizzare civile abitazione
2) procedimento edilizio richiesto da ROSSI SRL per realizzare produttivo, commerciale, direzionale ecc...
3) procedimento edilizio richiesto da TIZIO (privato) LIBERO PROFESSIONISTA per realizzare civile abitazione, studio professionale, direzionale, commerciale ecc....

riferimento id:15181

Data: 2013-08-28 04:52:49

Re:Edilizia o SUAP?


In riferimento alla dettagliata descrizione di Chiarelli su pratiche di competenza SUAP e NON SUAP, su un post di qualche mese fa che riporto di seguito al quesito, vorrei conferma che nel caso in cui un privato presenti una pratica all'Edilizia per modifiche interne ad un laboratorio artigianale, la pratica è da considerare come procedimento edilizio?!? Perchè l'ufficio tecnico ha sollecitato il richiedente di presentarla al SUAP.
In attesa di riscontro, ringrazio e saluto.

RIF. CHIARELLI:
E' competenza SUAP se il richiedente è IMPRESA O LIBERO PROFESSIONISTA.
A differenza che con il DPR 447/1998 adesso la competenza è determinata esclusivamente dal SOGGETTO RICHIEDENTE a prescindere dalla destinazione delle unità immobiliari.
Esempi:
NON sono SUAP:
1) procedimento edilizio richiesto da TIZIO (privato) per realizzare civile abitazione
2) procedimento edilizio richiesto da TIZIO (privato) per realizzare produttivo, commerciale, direzionale ecc...
3) procedimento edilizio richiesto da ASSOCIAZIONE X per realizzare civile abitazione
4) procedimento edilizio richiesto da ASSOCIAZIONE X per realizzare produttivo, commerciale, direzionale ecc...

SONO SUAP:
1) procedimento edilizio richiesto da ROSSI SRL per realizzare civile abitazione
2) procedimento edilizio richiesto da ROSSI SRL per realizzare produttivo, commerciale, direzionale ecc...
3) procedimento edilizio richiesto da TIZIO (privato) LIBERO PROFESSIONISTA per realizzare civile abitazione, studio professionale, direzionale, commerciale ecc....
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Ciao,
il sottoscritto, nel pieno possesso delle proprie facoltà mentali  ;) conferma quanto ha scritto nel post citato e che quindi, nel caso descritto NON VI SIA competenza SUAP ai sensi del DPR 160/2010.
In fede

Simone Chiarelli

riferimento id:15181

Data: 2013-09-04 12:01:55

Re:Edilizia o SUAP?

VI INOLTRO LA RISPOSTA DEL RESPONSABILE DELL'UFFICIO URBANISTICA/EDILIZIA:
"A seguito della mail ricevuta in data 26.08.2013 circa le competenze dei procedimenti SUAP, desidererei avere ulteriori chiarimenti.
Le mie conoscenze, confutate da verifiche presso altri Enti, sono che per “attività produttive” si intendono tutte le attività di produzione di beni e servizi, incluse le attività agricole, commerciali e artigianali, le attività turistiche e alberghiere, i servizi resi dalle banche e dagli intermediari finanziari ed i servizi di telecomunicazioni e che costituiscono “impianti produttivi” i fabbricati, gli impianti e gli altri luoghi in cui si svolgono tutte o parte delle fasi di produzione di beni e servizi.
I soggetti interessati ed obbligati sono quindi le imprese, individuali o collettive, iscritte alla Camera di Commercio, ma anche, solo in caso di edilizia produttiva, i privati proprietari di immobili adibiti ad impianti ed attività produttive.
Quindi non capisco il fatto che, per esempio e per assurdo, il Sig. Mario Rossi debba presentare il progetto del Centro Commerciale all’ufficio edilizia privata e che, invece, la Società Sig. Mario Rossi debba presentare lo stesso progetto al SUAP.
E’ vero che il D.P.R. 160/2010 ha portato a dei possibili disguidi interpretativi, ma anche che, nello stesso, si parla di «impianti produttivi» ( i fabbricati, gli impianti e altri luoghi in cui si svolgono tutte o parte delle fasi di produzione di beni e servizi – art. 1 lett. J) e si rimanda all’art. 38 del D.L. 112/2008 (L.133/2008) che parla esplicitamente di “progetti di impianto produttivo…” (art. 38 comma 3 lett. g)
Visti questi problemi interpretativi e considerato che non mi risulta ancora sia stata presa una decisione condivisa da parte degli organi collegiali regionali dei SUAP (e quindi dal Tavolo Tecnico Regionale e dal Gruppo Esecutivo dello stesso), istituiti da Regione Toscana nell'ambito del Sistema Regionale dei Servizi alle Imprese (cui mi risulta tutti i comuni toscani abbiano aderito) mi sembra inopportuno modificare lo stato precedente degli iter delle pratiche, a favore di un nuovo iter frutto di interpretazioni, non ufficiali e non condivise, di una norma non chiara"
IN ATTESA DI RISCONTRO, SALUTO

riferimento id:15181

Data: 2013-09-05 04:54:12

Re:Edilizia o SUAP?


VI INOLTRO LA RISPOSTA DEL RESPONSABILE DELL'UFFICIO URBANISTICA/EDILIZIA:
"A seguito della mail ricevuta in data 26.08.2013 circa le competenze dei procedimenti SUAP, desidererei avere ulteriori chiarimenti.
Le mie conoscenze, confutate da verifiche presso altri Enti, sono che per “attività produttive” si intendono tutte le attività di produzione di beni e servizi, incluse le attività agricole, commerciali e artigianali, le attività turistiche e alberghiere, i servizi resi dalle banche e dagli intermediari finanziari ed i servizi di telecomunicazioni e che costituiscono “impianti produttivi” i fabbricati, gli impianti e gli altri luoghi in cui si svolgono tutte o parte delle fasi di produzione di beni e servizi.
I soggetti interessati ed obbligati sono quindi le imprese, individuali o collettive, iscritte alla Camera di Commercio, ma anche, solo in caso di edilizia produttiva, i privati proprietari di immobili adibiti ad impianti ed attività produttive.
Quindi non capisco il fatto che, per esempio e per assurdo, il Sig. Mario Rossi debba presentare il progetto del Centro Commerciale all’ufficio edilizia privata e che, invece, la Società Sig. Mario Rossi debba presentare lo stesso progetto al SUAP.
E’ vero che il D.P.R. 160/2010 ha portato a dei possibili disguidi interpretativi, ma anche che, nello stesso, si parla di «impianti produttivi» ( i fabbricati, gli impianti e altri luoghi in cui si svolgono tutte o parte delle fasi di produzione di beni e servizi – art. 1 lett. J) e si rimanda all’art. 38 del D.L. 112/2008 (L.133/2008) che parla esplicitamente di “progetti di impianto produttivo…” (art. 38 comma 3 lett. g)
Visti questi problemi interpretativi e considerato che non mi risulta ancora sia stata presa una decisione condivisa da parte degli organi collegiali regionali dei SUAP (e quindi dal Tavolo Tecnico Regionale e dal Gruppo Esecutivo dello stesso), istituiti da Regione Toscana nell'ambito del Sistema Regionale dei Servizi alle Imprese (cui mi risulta tutti i comuni toscani abbiano aderito) mi sembra inopportuno modificare lo stato precedente degli iter delle pratiche, a favore di un nuovo iter frutto di interpretazioni, non ufficiali e non condivise, di una norma non chiara"
IN ATTESA DI RISCONTRO, SALUTO
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Difficile fornirti un riscontro. Ti posso solo confermare quanto ti ho già detto e segnalare che:
1) non è che tu hai cambiato prassi .... E' CAMBIATA LA NORMATIVA!!!!!!!!!!!!!! Prima c'era il dpr 447 ed ora il dpr 160
2) tu sei il SUAP, sei te che stabilisci l'ambito della tua competenza. Sopra di te c'è il segretario generale. NON E' ammissibile che un ufficio terzo possa definire la tua competenza, soprattutto se eccepisce un conflitto "negativo" di competenza, cioè si ritiene incompetente in via diretta su certe pratiche
3) dalla mail si capisce che il collega ritiene questo forum un contenitore di posizioni "non ufficiali e non condivise". E' vero ..... ma lo è anche il tavolo tecnico regionale .... e soprattutto la sua stessa mail!
4) quindi a te la decisione da prendere. O tieni ferma la tua posizione o coinvolgi il segretario generale e sarà lui a decidere per tutti!!

riferimento id:15181
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