salve,
ho visto che il 15/8 è entrato in vigore il nuovo Regolamento Regionale (41/R/2013) che ha sostituito il vecchio regolamento.
Per quanto riguarda questo Comune, dopo la Bolkestein, eravamo arrivati a far avviare questa tipologia di attività in scia, anche perchè non c'erano margini di discrezionalità.
Il nuovo regolamento appena approvato ed entrato in vigore da poco più di 10 giorni, invece, ha ribadito il concetto di AUTORIZZAZIONE
salve,
ho visto che il 15/8 è entrato in vigore il nuovo Regolamento Regionale (41/R/2013) che ha sostituito il vecchio regolamento.
Per quanto riguarda questo Comune, dopo la Bolkestein, eravamo arrivati a far avviare questa tipologia di attività in scia, anche perchè non c'erano margini di discrezionalità.
Il nuovo regolamento appena approvato ed entrato in vigore da poco più di 10 giorni, invece, ha ribadito il concetto di AUTORIZZAZIONE (in alcuni passaggi ha anche indicato "su parere del Comune" ecc.), ha ripristinato la durata triennale dell'autorizzazione e la richiesta di rinnovo e addirittura ha indicato il SUAP come soggetto a cui presentare la richiesta di Accreditamento ... Addirittura gli esistenti al 31/8/2014 dovranno ripresentare nuova richiesta di autorizzazione (come accadde nel 2010 ...)
Questo significa che bisogna tornare indietro e che quindi la Scia per questa tipologia di attività non è più consentita? Va ripristinato il vecchio modello di richiesta di autorizzazione?
Ma allora ... tutte le norme Comunitarie, Nazionali ecc. che vanno nell'ottica della semplificazione dei procedimenti che fine fanno?
grazie
Anna
salve,
ho visto che il 15/8 è entrato in vigore il nuovo Regolamento Regionale (41/R/2013) che ha sostituito il vecchio regolamento.
Per quanto riguarda questo Comune, dopo la Bolkestein, eravamo arrivati a far avviare questa tipologia di attività in scia, anche perchè non c'erano margini di discrezionalità.
Il nuovo regolamento appena approvato ed entrato in vigore da poco più di 10 giorni, invece, ha ribadito il concetto di AUTORIZZAZIONE (in alcuni passaggi ha anche indicato "su parere del Comune" ecc.), ha ripristinato la durata triennale dell'autorizzazione e la richiesta di rinnovo e addirittura ha indicato il SUAP come soggetto a cui presentare la richiesta di Accreditamento ... Addirittura gli esistenti al 31/8/2014 dovranno ripresentare nuova richiesta di autorizzazione (come accadde nel 2010 ...)
Questo significa che bisogna tornare indietro e che quindi la Scia per questa tipologia di attività non è più consentita? Va ripristinato il vecchio modello di richiesta di autorizzazione?
Ma allora ... tutte le norme Comunitarie, Nazionali ecc. che vanno nell'ottica della semplificazione dei procedimenti che fine fanno?
grazie
Anna
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Premesso che la Regione TOscana è una delle più "evolute" sui temi della semplificazione amministrativa, in alcuni ambiti (SUAP e Sanità) spesso se ne esce con soluzioni da Amarcord che costringono i COmuni a evoluzioni interpretative quale quella che ti descrivo.
Il regolamento regionale NON è vincolante e AL SUO POSTO, limitatamente alle tipologie di procedure, trova applicazione il regime della SCIA dell'art. 19 della legge 241/1990.
L'articolo 19, PER FORTUNA, ha una felice formulazione in quanto trova applicazione proprio laddove la normativa (nazionale o regionale) preveda un regime di autorizzazione. E ciò anche laddove tale regime sia successivo alla legge 241.
QUINDI CONSIGLIO di mantenere la SCIA.
Quanto invece alla durata triennale essa VA APPLICATA. FOrse è illegittima (rispetto alla direttiva Bolkestein) ma mancano i presupposti per la disapplicazione diretta in sede amministrativa.
Quanto alla competenza SUAP sull'accreditamento CONCORDO. COn il DPR 160/2010 ritengo che il SUAP debba essere competente.