Buongiorno a tutti,
ho ricevuto una scia di modifica di attività.
In pratica un'agenzia di affari che si occupava di compravendita auto ha modificato l'attività in commercio al dettaglio e ingrosso di autovetture nuove ed usate conto proprio e terzi (codice ateco 451101) e come attività secondarie commercio ingrosso e dettaglio di motocicli e ciclomotori conto proprio e terzi (codice ateco 454011) e noleggio di autovetture (Codice 771100). Il tutto senza deposito. In pratica non so per quale motivo è passato dall'agenzia d'affari al commercio vero e proprio.
La mia domanda è questa: essendo l'attività svolta presso la residenza del soggetto finchè era agenzia d'affari non vi erano problemi ma facendo adesso un vero e proprio commercio pur senza deposito può continuare lo stesso? E, curiosità personale, cosa può averlo spinto a fare questo cambiamento se effettivamente l'attività che andrà a svolgere è esattamente quella di prima?
Non sono in grado di soddisfare la tua curiosità anche se potrebbe essere che la vendita conto terzi abbia aperto nuove prospettive nel settore. Mentre alcune attività possono essere effettuate on line tramite un sito internet registrato, il commercio al dettaglio deve necessariamente avere una sede commerciale con tanto di destinazione d'uso per cui bisogna chiedere la regolarizzazione (o cambio destinazione d'uso dei locali o, in alternativa, commercio elettronico).
riferimento id:15165Il problema è proprio questo, che in base al regolamento edilizio non è possibile modificare la destinazione d'uso, quindi l'unica strada percorribile sarebbe quella del commercio elettronico, ma in ogni caso penso che la SCIA così come è stata presentata non vada bene.
riferimento id:15165Se la destinazione d'uso è incompatibile, la SCIA è irricevibile ed eventualmente deve essere ripresentata con le attività consentite.
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