Le farmacie devono ancora chiedere al Comune l'ok per le ferie, come richiesto dalla LR 16/2000 e s.m.i.? Se si, non è però più richiesto il parere dell'Ordine, ai sensi dell'art. 35, quindi basta il parere ASL, vero?
Invece per i tabacchini in base a quale normativa sono tenuti a richiedere il nulla osta (TULPS?)?
Grazie
Antonella :)
Le farmacie devono ancora chiedere al Comune l'ok per le ferie, come richiesto dalla LR 16/2000 e s.m.i.? Se si, non è però più richiesto il parere dell'Ordine, ai sensi dell'art. 35, quindi basta il parere ASL, vero?
Invece per i tabacchini in base a quale normativa sono tenuti a richiedere il nulla osta (TULPS?)?
La disciplina dei turni/ferie delle farmacie è demandata, dalla LR n. 16/2000 al comune. La giurisprudenza più recente ha chiarito che il comune ha sempre la facoltà di agire al fine di assicurare una copertura adeguata del servizio. In sintesi, il comune deve prevedere una turnazione minima inderogabile.
Il comune farà un’ordinanza annuale o pluriannuale (max 5 anni) secondo le disposizioni della legge .
Vedi art. 25 della legge regionale:
[i]Art. 25 - Disciplina dei orari, turni e ferie delle farmacie e delle proiezioni (41)
1 La disciplina degli orari, dei turni e delle ferie delle farmacie, dei dispensari stagionali, delle farmacie succursali, delle proiezioni, delle farmacie di cui all’articolo 17 bis è stabilita dal comune sentite le organizzazioni sindacali delle farmacie pubbliche e private previo parere consultivo dei rappresentanti degli ordini professionali di competenza ed acquisito il parere dei competenti uffici dell’azienda USL.[/i]
Detto questo, la farmacia può eccedere liberamente l’orario minimo ordinato dal comune.
Sul punto vedi la sentenza della Cassazione n. 3080 del febbraio 2013:
[i]... la regolamentazione regionale, vigente ed applicabile al momento in cui sono state poste in essere le condotte sanzionate, non poteva giammai interpellarsi nel senso di limitare le facoltà di esercizio dell'attività di impresa del farmacista, ma soltanto nel senso di assicurare comunque un servizio minimo offerto alla generalità dei fruitori del servizio: nel senso, quindi, di prevedere ed imporre una apertura certa in determinati orari e turni settimanali, quale minima erogazione garantita, ma non anche di impedirla ai di fuori di quelli[/i]
Per i tabacchi vedi qua
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=1449.0