Il consumo immediato in assenza del servizio assistito di somministrazione è consentito, in base al D.L. 223/2006, solo agli [u]esercizi di vicinato[/u] ed agli artigiani (ma in base alla L.R. 9/2008).
Non mi risulta che Regione Lombardia abbia invece legiferato in merito alla possibilità di consumo immediato nelle medie strutture di vendita, seppur in presenza del settore alimentare e/o del reparto gastronomia.
A qualcuno risulta il contrario?
Grazie
La normativa è quella che hai citato. Non si conosce il motivo della limitazione dal momento che il principio è che gli alimenti devono essere correlati all’attività consentita, che nel caso di specie è la vendita dei prodotti alimentari e/o gastronomia. Sono invece al corrente che presso grandi strutture di vendita sono operativi ristoranti self service realizzati, non in spazi comuni del centro commerciale ma, all'interno della superficie di vendita. Non è il caso che la RL faccia ulteriori passi salvo liberalizzare il consumo sul posto nel pieno rispetto della normativa igienico sanitaria.
riferimento id:15108Condivido.
Il fatto che, a quanto mi risulta, le grandi catene non abbiano sollevato questioni deriva dal fatto che a loro non interessa avere la somministrazione NON assistita, ma puntano direttamente a quella assistita (sia pure con sistemi parzialmente self service), sia in spazi comuni, sia all'interno dello spazio di vendita, ma con aree ben delimitate, non avendo certo problemi di servizi igienici.
Grazie!