Data: 2013-08-16 10:36:04

Chiarimenti appartamento uso turistico firenze centro

Buongiorno,
intanto Le vorrei fare i complimenti per il sito davvero utilissimo!!
Le dovrei chiedere una consulenza per me fondamentale.
Ho dei soldi da parte e vorrei fare un investimento acquistando un appartamento nel centro di firenze ed affittarlo a turisti tramite contratto di locazione turistica.
Guardando gli appartamenti in vendita sul web, li ho divisi in 2 categorie...diciamo gli appartamenti intorno ai 25 mq si trovano tra i 100000 e 1400000 euro, mentre quelli un pò più grandi, dai 35 ai 45 mq, sui 150000/200000.
Preciso che questi sono i prezzi proposti dalle agenzie immobiliari, e immagino che considerando il periodo di crisi, siano molto trattabili...
Secondo Lei, mi potrebbe convenire di più risparmiare, accontentandomi di un monolocale, presupponendo di affittarlo a 50 euro a notte, oppure spendere qualcosa in più per l'acquisto ed affittarlo a 65/70 euro?
Che tipo di investimento mi conviene fare secondo Lei? diciamo che il budget massimo sono 200000 euro...
inoltre, vorrei fare un businness plan...
facciamo un esempio:
-supponiamo di affittare a 50 euro a notte...nell'utopica previsione di affittarlo tutti i giorni, mi viene 1500 euro al mese, ci tolgo le spese fisse (acqua, luce, gas, nettezza, condominio), quali altre spese devo mettere in conto?da un punto di vista della tassazione, a quanto è tassato?
Chiedo scusa per la lunghezza del post e La ringrazio anticipatamente

riferimento id:15048

Data: 2013-08-21 12:14:59

Re:Chiarimenti appartamento uso turistico firenze centro

Buongiorno Silvia,
per quanto riguarda la sua prima domanda, la scelta del monolocale riduce la possibile clientela ad un target fatto da singoli e coppie (per lo più giovani), mentre un appartamento un po' più grande (sui 45 mq) le consentirebbe di rivolgersi anche a coppie mature e famiglie/gruppi di 3/4 persone. Al prezzo di acquisto dell'immobile andrà aggiunta una quota (verosimilmente un 10% della cifra sborsata per l'acquisto) per eventuali spese di messa a norma degli impianti e di ristrutturazione.
Il business plan avrebbe bisogno di prendere in considerazione diverse ipotesi, legati ai cali/picchi della domanda turistica, a differenziazioni di prezzo in base ad alta/bassa stagione, all'eventuale presenza di servizi aggiuntivi.
Per quanto riguarda la tassazione, questa dipende da come fitterà l'immobile: da privato o da partita iva. Mi pare di capire che lei sia orientata per la prima soluzione, ed in questo caso il compenso derivante dall'attività dovrà essere indicato in dichiarazione dei redditi nel quadro RL modello Unico o nella parte dei redditi diversi se utilizza il 730. L'imposta di registro è invece dovuta solo nel caso in cui la durata della permanenza del singolo conduttore sia superiore ai 30 giorni.

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