Data: 2013-08-11 06:17:10

DESTINAZIONI D'USO troppo vincolanti sono illegittime - CdS 12/6/2013

DESTINAZIONI D'USO troppo vincolanti sono illegittime - CdS 12/6/2013
Consiglio di Stato, Sez. IV, n. 3255, del 12 giugno 2013
Urbanistica.Illegittimità variante al PRG che vincola determinati immobili a destinazioni di uso come: cinema-teatri, librerie, negozi di antiquariato, gallerie d’arte
E’ illegittima la variante al PRG, che individua una nuova categoria di attività qualificata come “sottozone H3 - Attrezzature private caratteristiche del Centro Storico”, all’interno della quale per determinati immobili sono ammesse soltanto destinazioni di uso come: cinema-teatri, librerie, negozi di antiquariato, gallerie d’arte. Con tale previsione in realtà si è al cospetto di una restrizione dello statuto proprietario, imponendosi a quest’ultimo dei limiti all’utilizzo dell’immobile non giustificati dall’inserimento in una zona o sottozona o microzona ma coincidenti con la pregressa tipologia di attività esercitata, e, in ultima analisi, in uno straripamento rispetto al potere conformativo tipico affidato alle amministrazione comunali. (Segnalazione e massima a cura di F. Albanese)
http://lexambiente.it/urbanistica/64-consiglio-di-stato64/9496-urbanisticaillegittimita-variante-al-prg-che-vincola-determinati-immobili-a-destinazioni-di-uso-come-cinema-teatri-librerie-negozi-di-antiquariato-gallerie-darte.html

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