Data: 2013-08-09 17:45:30

Cambio destiazione d'uso particolare

Salve, prima di farvi la mia richiesta, volevo complimentarvi con voi per l'ottimo portale realizzato, un vero faro nel buoi dell'italia. Complimenti!
Venendo alla mia richiesta, io ho necessità di cambiare la destinazione d'uso di un locale, questo locale è stato costruito dopo il terremoto dell'ottanta e dalla piantina risulta la seguente situazione: ( totale immobile 50mq )

35 mq sono accatastati come Deposito
15 mq sono accatastati come Posto Auto

Dalla visura catastale, effettuata presso un ufficio del comune dove il locale è situato, si può leggere che l'immobile è stato classificato come C/2 , tuttavia per iniziare la mia attività ( software house ) ho necessità di avere la classificazione A/10 ovvero la classificazione come ufficio.

Secondo l'addetto del comune, è meglio se lasciamo tutto così com'è per evitare di incappare in strane sanzioni ( vista la divisione illustrata sopra ). Secondo voi è possibile fare un accatastamento diverso senza spendere molto e senza avere problemi legali?
Resto in attesa di una vostra SICURA risposta, con l'occasione vi auguro una buona serata.

riferimento id:14963

Data: 2013-08-09 20:54:20

Re:Cambio destiazione d'uso particolare


Salve, prima di farvi la mia richiesta, volevo complimentarvi con voi per l'ottimo portale realizzato, un vero faro nel buoi dell'italia. Complimenti!
Venendo alla mia richiesta, io ho necessità di cambiare la destinazione d'uso di un locale, questo locale è stato costruito dopo il terremoto dell'ottanta e dalla piantina risulta la seguente situazione: ( totale immobile 50mq )

35 mq sono accatastati come Deposito
15 mq sono accatastati come Posto Auto

Dalla visura catastale, effettuata presso un ufficio del comune dove il locale è situato, si può leggere che l'immobile è stato classificato come C/2 , tuttavia per iniziare la mia attività ( software house ) ho necessità di avere la classificazione A/10 ovvero la classificazione come ufficio.

Secondo l'addetto del comune, è meglio se lasciamo tutto così com'è per evitare di incappare in strane sanzioni ( vista la divisione illustrata sopra ). Secondo voi è possibile fare un accatastamento diverso senza spendere molto e senza avere problemi legali?
Resto in attesa di una vostra SICURA risposta, con l'occasione vi auguro una buona serata.
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Ciao, intanto grazie per i complimenti! Fanno piacere.

Quanto al tuo quesito occorre DISTINGUERE la destinazione d'uso edilizia dalla classificazione catastale.
Le due cose seguono regolamentazione ed effetti DISTINTI.

Una software house, intesa come una attività di realizzazione di prodotti informatici con strumenti specifici e dipendenti addetti è una attività produttiva di servizi che, normalmente, deve localizzarsi in immobili a destinazione artigianale/industriale o direzionale (se vi è anche ricezione del pubblico).
Questo per quanto attiene alla destinazione d'uso.

Per quanto riguarda la classificazione catastale se l'attività ha natura IMPRENDITORIALE (e non professionale), cioè se apri una azienda (ditta individuale o società) e non operi solo come professionista, allora ritengo compatibile l'attuale C/2 senza necessità di variazioni.

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Il discorso cambia in caso di esercizio professionale.
In questo caso, se l'attività viene svolta come singolo professionista, non ha rilievo la destinazione d'uso edilizia, in quanto l'attività può essere svolta ovunque (se non vi è accesso di pubblico), ma occorrerà mutare la classificazione catastale in A/10.

*****************

Saluti

riferimento id:14963

Data: 2013-08-10 07:05:47

Re:Cambio destiazione d'uso particolare

Dunque, il mio commercialista è stato molto confusionario in merito all'apertura di questa mia nuova attività e tende a mischiare il mio titolo professionale ( sono un ing. informatico laurea triennale non iscritto all'albo ) con la mia attività. Per cercare di limitare i contributi con l'inps mi vorrebbe inquadrare come Piccolo Imprenditore e abilitarmi allo sviluppo software. Inoltre utilizzando alcune agevolazioni fiscali, assumerei un mio amico/collega. Fatta questa premessa, secondo quanto da lei consigliatomi, il locale C/2 andrebbe bene se fossi imprenditore, ma avrei delle limitazioni di accesso al pubblico giusto? Non potrei effettuare consulenze o altro all'interno del mio locale, perchè non accatastato come A10, conferma?
Io la ringrazio ancora per l'aiuto che sta fornendomi, non ha idea di quanto possa essere difficile soprattutto in Campania trovare un commercialista attento al mondo dell'informatica in generale. Pensi che la camera di commercio mi ha comunicato che non sa inquadrare la mia attività di sviluppo siti web, quindi andrebbe tutto come artigianato ( ? siamo pazzi??? ). Sono molto amareggiato da tutta questa situazione, e fortemente scoraggiato. In attesa di una sua risposta, con l'occasione le auguro una buona giornata.

riferimento id:14963

Data: 2013-08-10 07:18:56

Re:Cambio destiazione d'uso particolare


Dunque, il mio commercialista è stato molto confusionario in merito all'apertura di questa mia nuova attività e tende a mischiare il mio titolo professionale ( sono un ing. informatico laurea triennale non iscritto all'albo ) con la mia attività. Per cercare di limitare i contributi con l'inps mi vorrebbe inquadrare come Piccolo Imprenditore e abilitarmi allo sviluppo software. Inoltre utilizzando alcune agevolazioni fiscali, assumerei un mio amico/collega. Fatta questa premessa, secondo quanto da lei consigliatomi, il locale C/2 andrebbe bene se fossi imprenditore, ma avrei delle limitazioni di accesso al pubblico giusto? Non potrei effettuare consulenze o altro all'interno del mio locale, perchè non accatastato come A10, conferma?
Io la ringrazio ancora per l'aiuto che sta fornendomi, non ha idea di quanto possa essere difficile soprattutto in Campania trovare un commercialista attento al mondo dell'informatica in generale. Pensi che la camera di commercio mi ha comunicato che non sa inquadrare la mia attività di sviluppo siti web, quindi andrebbe tutto come artigianato ( ? siamo pazzi??? ). Sono molto amareggiato da tutta questa situazione, e fortemente scoraggiato. In attesa di una sua risposta, con l'occasione le auguro una buona giornata.
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Salve,
non voglio difendere il commercialista ma il problema spesso nasce da norme scritte male, interpretate peggio e che spesso si sovrappongono.
Vi sono infatti profili amministrativi, civili, camerali, fiscali, contributivi ecc.... Cioè norme scritte in parti diverse dell'ordinamento che non dialogano fra loro.

Ciò detto a mio avviso la soluzione dell'impresa è quella più lineare, le consente di mantenere l'attuale accatastamento. Ovviamente non potrà svolgere una attività con uffici aperti al pubblico ma niente le vieta di ricevere singole persone (cioè non potrà mettere insegna ed avere reception ma ovviamente nessuno le potrà impedire di ricevere clienti su appuntamento ..... senza esagerare).
Se l'attività sarà svolta prevalentemente con il suo apporto potrà essere anche configurato come artigiano, con tutti i vantaggi che ne conseguono!

LE AUGURO un buon lavoro .... e se occorre ci trova in questo forum per ulteriori dettagli.

Saluti

riferimento id:14963

Data: 2013-08-10 08:00:44

Re:Cambio destiazione d'uso particolare

La ringrazio tanto, è stato gentilissimo ed esaustivo. Grazie

riferimento id:14963
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