Un azienda iscritta alla C.C.I.A.A. come "Piccolo Imprenditore - sezione speciale Coltivatore diretto" con attività principale di coltivazione olivi e viti può esercitare attività di somministrazione ai sensi della L.R. 28/2005, fermo restando il possesso di tutti i requisiti necessari previsti dalla normativa regionale (professionali, morali, igienico sanitari, urbanistico-edilizi, sorvegliabilità, ecc.
Se sì, come credo, quali procedure deve seguire?
Un azienda iscritta alla C.C.I.A.A. come "Piccolo Imprenditore - sezione speciale Coltivatore diretto" con attività principale di coltivazione olivi e viti può esercitare attività di somministrazione ai sensi della L.R. 28/2005, fermo restando il possesso di tutti i requisiti necessari previsti dalla normativa regionale (professionali, morali, igienico sanitari, urbanistico-edilizi, sorvegliabilità, ecc.
Se sì, come credo, quali procedure deve seguire?
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CHIUNQUE può esercitare l'attività di somministrazione se ha i requisiti, compreso un piccolo imprenditore coltivatore diretto.
Occorre ovviamente che verifichi (ma spetta a lui ed al commercialista) l'eventuale compatibilità con il regime fiscale e di iscrizione ai piccoli imprenditori ...