Ragionando in termini generici e senza tener conto degli specifici requisiti richiesti per l'esercizio di un'attività commerciale (morali, professionali, sorvegliabilità, iscrizione ad albi/ruoli,...) l'unica causa ostativa in assoluto all'insediamento della medesima potrebbe essere un'incompatibilità urbanistica? Quindi una difformità dal PGT, giusto?...
Non so se mi sono spiegata...
In linea di principio e in termini generici sì, salvo che il comune abbia adottato uno specifico regolamento comunale che limiti le attività, ad esempio per distanze da luoghi sensibili (tema comunque controverso) o ordinanze generali (es. vista situazione inquinamento atmosferico dell'area vieta particolari attività).
Altre forme di contingentamento sono di dubbia legittimità, visti i recenti sviluppi normativi.
Poi si deve sempre vedere il caso specifico.