Buongiorno, dovrei risolvere in questi giorni pre-vacanzieri, una questione piuttosto spinosa.
Mi trovo a dover presentare presso il SUAP di Roma una S.C.I.A. per apertura esercizio di vicinato da affiancare ad una preesistente attività di vendita all'ingrosso (aperto da 2 mesi).
La società in questione vende materiale elettrico e vorrebbe affiancare all'ingrosso la vendita al dettaglio avvalendosi della L.R. 33/99 (art. 24 comma 2 bis).
Fino a qui nessun problema particolare. Il problema si presenta a livello urbanistico, perché devo capire quale tipo di destinazione d'uso è compatibile con lo svolgimento in simultanea di ingrosso e dettaglio. Le destinazioni devono essere industriale/artigianale, commerciale o produttivo? Oppure non importa quale destinazione insista nella struttura perché risulta solo in appendice alla preesistente all'ingrosso? Avete casistiche a riguardo o vi è capitato qualcosa del genere?
Spero possiate aiutarmi in tempi brevi.
Grazie comunque per l'attenzione
Buongiorno, dovrei risolvere in questi giorni pre-vacanzieri, una questione piuttosto spinosa.
Mi trovo a dover presentare presso il SUAP di Roma una S.C.I.A. per apertura esercizio di vicinato da affiancare ad una preesistente attività di vendita all'ingrosso (aperto da 2 mesi).
La società in questione vende materiale elettrico e vorrebbe affiancare all'ingrosso la vendita al dettaglio avvalendosi della L.R. 33/99 (art. 24 comma 2 bis).
Fino a qui nessun problema particolare. Il problema si presenta a livello urbanistico, perché devo capire quale tipo di destinazione d'uso è compatibile con lo svolgimento in simultanea di ingrosso e dettaglio. Le destinazioni devono essere industriale/artigianale, commerciale o produttivo? Oppure non importa quale destinazione insista nella struttura perché risulta solo in appendice alla preesistente all'ingrosso? Avete casistiche a riguardo o vi è capitato qualcosa del genere?
Spero possiate aiutarmi in tempi brevi.
Grazie comunque per l'attenzione
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CONTA la destinazione dell'attività principale.
Quindi se rimane principale (in termini di fatturato annuo) l'ingrosso NESSUN CAMBIO DI DESTINAZIONE è dovuto
La ringrazio per la sollecita risposta.
Volendo invece risalire a monte del problema, secondo lei per esercitare la vendita congiunta ingrosso/dettaglio di materiale elettrico, serve una destinazione in particolare industriale/artigianale o commerciale o produttivo?
Cioè per esercitare tale attività bisogna rientrare in determinate destinazioni d'uso o categorie catastali?
Grazie di nuovo!
La ringrazio per la sollecita risposta.
Volendo invece risalire a monte del problema, secondo lei per esercitare la vendita congiunta ingrosso/dettaglio di materiale elettrico, serve una destinazione in particolare industriale/artigianale o commerciale o produttivo?
Cioè per esercitare tale attività bisogna rientrare in determinate destinazioni d'uso o categorie catastali?
Grazie di nuovo!
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CHIARIAMO:
1) occorre distinguere le destinazioni d'uso (di rilievo edilizio) da quelle catastali
2) l'ingrosso sta nella destinazione d'uso "commercio all'ingrosso"; il dettaglio nel "commercio al dettaglio". Non è normalmente idoneo l'industriale/artigianale o produttivo
3) se vi è esercizio congiunto si tiene conto della prevalenza (fatturato)
4) occorre leggere il REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE per eventuali diverse regolamentazioni (quelle sopra sono regole generali)
5) la classificazione catastale ha ALTRI FINI (http://it.wikipedia.org/wiki/Categorie_catastali)