Buongiorno.Nel mio ente funziona il Suap unitamente al Commercio attività Produttive, distinto dal SUE (urbanistica-edilizia). Una Società azienda agricola di essicazione foraggi, deve poter intervenire sui propri capannoni per alzarli maggiormente, cosa che non è consentita dal vigente PRG. Il collega del SUE mi fa contattare dall'istante perchè (poi mi spiega) ritiene sia una domanda di procedimento unico ai sensi DPR 160/2010 art. 8 (raccordi con procedimdenti urbanistici) per la richiesta di variante al PRG per consentire, dopo una conferenza di servizi, l'altezza dei capannoni. E' corretto questo procedimento? Si deve necessariamente procedere con la conferenza dei servizi? e inoltre quali sono gli enti coinvolti in caso di conferenza ? Dove trovo questa informazione? Non c'è prima un passaggio tra l'istante e il mio ufficio urbanistica prima di presentare la domanda unica?Molto spesso la mia urbanistica scarica con troppa disinvoltura argomenti che nn sono necessariamente o direttamente coinvolgenti il Suap, per non parlare dell'assenza totale di collaborazione, se non altro per creare il minor disagio possibile al richiedente e ridurre i tempi morti del rimpallo delle competenze, (succede in comuni in cui il dirigente responsabile è totalmente assente o non fa il suo dovere) Scusate la confidenza, ma ho bisogno di un vs. illustre consiglio e della vs. colaborazione. Vi ringrazio
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Buongiorno.Nel mio ente funziona il Suap unitamente al Commercio attività Produttive, distinto dal SUE (urbanistica-edilizia). Una Società azienda agricola di essicazione foraggi, deve poter intervenire sui propri capannoni per alzarli maggiormente, cosa che non è consentita dal vigente PRG. Il collega del SUE mi fa contattare dall'istante perchè (poi mi spiega) ritiene sia una domanda di procedimento unico ai sensi DPR 160/2010 art. 8 (raccordi con procedimdenti urbanistici) per la richiesta di variante al PRG per consentire, dopo una conferenza di servizi, l'altezza dei capannoni. E' corretto questo procedimento? Si deve necessariamente procedere con la conferenza dei servizi? e inoltre quali sono gli enti coinvolti in caso di conferenza ? Dove trovo questa informazione? Non c'è prima un passaggio tra l'istante e il mio ufficio urbanistica prima di presentare la domanda unica?Molto spesso la mia urbanistica scarica con troppa disinvoltura argomenti che nn sono necessariamente o direttamente coinvolgenti il Suap, per non parlare dell'assenza totale di collaborazione, se non altro per creare il minor disagio possibile al richiedente e ridurre i tempi morti del rimpallo delle competenze, (succede in comuni in cui il dirigente responsabile è totalmente assente o non fa il suo dovere) Scusate la confidenza, ma ho bisogno di un vs. illustre consiglio e della vs. colaborazione. Vi ringrazio
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Ciao,
benvenuto nel FORUM. Il quesito è chiaro.
L'interessato, nel caso in questione può ben attivare la procedura di variante ai sensi del DPR 160/2010 in quanto trattasi di ampliamento (in altezza) di un edificio esistente e quindi non vi è necessità di verificare la presenza delle ulteriori condizioni del decreto (assenza di aree ecc...).
Quindi:
1) fai presentare una istanza di variante SUAP (non serve una modulistica particolare)
2) convoca conferenza di servizi dove sicuramente ci sei te e ufficio tecnico, provincia e Regione e, A SECONDA DEI VINCOLI, altri eventuali enti (io convocherei comunque ASL e VVF, il resto da valutare)
3) per il resto segui le indicazioni del DPR e se del caso inserisci un nuovo post
Confermo e aggiungo:
- verifica con il SUE se la variante deve essere preceduta dalla valutazione ambientale per piani e programmi che possono avere un impatto significativo sull’ambiente (VAS - Direttiva 2001/42/CE); Nella Regione Lombardia e nella mia Provincia, in base al Piano di coordinamento territoriale provinciale, una conferenza di servizi preliminare, anche solo per stabilire se la variante è da escludere da VAS, è oramai una costante richiesta da ASL-ARPA e Provincia
- alla conferenza di servizi vanno invitati anche gli Enti, i gestori di servizi, associazioni che possono avere pregiudizi o interessi diretti (Comuni di confine, Enel- Telecom ecc., Comunità Montana, Associazioni ambientaliste, se attivi sul territorio)
Salve, riguardo alla mia prima richiesta in cui facevo riferimento all'ampliamento di un capannone già esistente, mi hanno solo recentemente precisato i tecnici del richiedente che invece trattasi di costruzione di nuovo capannone con altezza attualmente non consentita dal prg vigente, da parte di azienda agricola di essicazione foraggi, e pertanto di nuova costruzione e non trattasi quindi di ampliamento (in altezza). Quale dev'essere la procedura, sempre domanda unica ai sensi dell'art. 8 DPR 160/10 "raccordi con procedimenti urbanistici"? quali gli enti coinvolti? Conferenza di servizi con quale tempistica? Non occorre un preliminare contatto e non solo tra il tecnico di parte e l' ufficio urbanistica comunale, per verificare se sussistono tutte le condizioni prima di presentare domanda unica art 8 DPR 160/10? e anche per conoscere se è o meno ammissibile la variante? ringrazio per l'ulteriore precisazione in quanto il quadro è cambiato perchè trattasi di nuova costruzione
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