Un’associazione culturale intende organizzare una manifestazione caratterizzata da una pluralita’ di eventi (mercatino di produttori biologici, concertini di musica dal vivo , somministrazione di alimenti e bevande, conferenze ).
A tal fine utilizzerebbe l’ampia corte di un’azienda agricola di cui avrebbe la disponibilita’ , senza peraltro posizionare specifiche strutture : non sono previsti tendoni , palchi per le esibizioni musicali ne’ tribune o sedie per il pubblico.
Anche la somministrazione di cibi e bevande avverrebbe all’ aperto, con il posizionamento di
sedie e tavoli nell’ area suddetta.
La capienza stimata e’ e’ tra le 150 / 200 persone max.
Gli organizzatori sostengono che, trattandosi di area all’aperto , non deve essere sottoposta all’esame preventivo della commissione comunale sui locali di pubblico spettacolo, essendo sufficiente la dimostrazione di aver predisposto dei mezzi antincendio e di aver predisposto degli impianti elettrici per le manifestazioni musicali in luoghi non accessibili al pubblico ( ai sensi titolo IX della regola tecnica D.M. 19.8.1996)
La preparazione dei cibi avverrebbe pero’ all’interno dei fabbricati costituenti l’azienda agricola,
(locale cucina) usufruendo di impianti tecnologici (gas ed elettrici) per i quali gli organizzatori non dispongono di alcuna certificazione di conformita’ .
Inoltre, in caso di maltempo , i concertini e la somministrazione verrebbero ospitati nei locali
dell’azienda .
Premesso tutto questo si chiede se una manifestazione cosi’ organizzata possa esulare dagli esami e dai controlli di competenza della Commissione Comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo la quale e’ in definitiva, l’unico organo tecnico del Comune che e’ in grado di imporre con competenza le prescrizioni poste a tutela della pubblica incolumità.
grazie
Un’associazione culturale intende organizzare una manifestazione caratterizzata da una pluralita’ di eventi (mercatino di produttori biologici, concertini di musica dal vivo , somministrazione di alimenti e bevande, conferenze ).
A tal fine utilizzerebbe l’ampia corte di un’azienda agricola di cui avrebbe la disponibilita’ , senza peraltro posizionare specifiche strutture : non sono previsti tendoni , palchi per le esibizioni musicali ne’ tribune o sedie per il pubblico.
Anche la somministrazione di cibi e bevande avverrebbe all’ aperto, con il posizionamento di
sedie e tavoli nell’ area suddetta.
La capienza stimata e’ e’ tra le 150 / 200 persone max.
Gli organizzatori sostengono che, trattandosi di area all’aperto , non deve essere sottoposta all’esame preventivo della commissione comunale sui locali di pubblico spettacolo, essendo sufficiente la dimostrazione di aver predisposto dei mezzi antincendio e di aver predisposto degli impianti elettrici per le manifestazioni musicali in luoghi non accessibili al pubblico ( ai sensi titolo IX della regola tecnica D.M. 19.8.1996)
La preparazione dei cibi avverrebbe pero’ all’interno dei fabbricati costituenti l’azienda agricola,
(locale cucina) usufruendo di impianti tecnologici (gas ed elettrici) per i quali gli organizzatori non dispongono di alcuna certificazione di conformita’ .
Inoltre, in caso di maltempo , i concertini e la somministrazione verrebbero ospitati nei locali
dell’azienda .
Premesso tutto questo si chiede se una manifestazione cosi’ organizzata possa esulare dagli esami e dai controlli di competenza della Commissione Comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo la quale e’ in definitiva, l’unico organo tecnico del Comune che e’ in grado di imporre con competenza le prescrizioni poste a tutela della pubblica incolumità.
grazie
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Secondo me la procedura corretta è la SCIA senza intervento della Commissione.
Anche nel caso in cui tu ritenga di rilasciare autorizzazione non va convocata la Commissione.
Al limite potrai SCRIVERE all'interessato che NEL CASO IN CUI le attività si svolgano al chiuso, se si superano le 200 persone, occorre autorizzazione con commissione!