Data: 2013-07-18 00:42:19

intrattenimento con uso di catering esterno

Egregio direttore in seguito alle risposta che lei mi ha dato,riferisco che:non è mia intenzione di apripre un bar, in quanto ne ho uno di fronte anche ben attrezzato, ma ho intenzione di fare un locale per feste che apre tutte le volte che se ne presenta l'occasione, in seguito all'autorizzazione Asl, non trovavano il codice Ateco e mi hanno assegnato il codice per bar e similari.
La Scia da parte del Comune, prima concessa poi revocata a seguito di controllo della polizia municipale,che venuti per controllare la sorvegliabilità dei locali,hanno riscontrato che il locale era munito di certificato di agibilità per uso artigianale e non commerciale.Questo è stato il motivo,infatti io volevo sapere se era possibile avviare questo tipo di attività nella piena legalità(strano per le nostre zone)anche a seguito di varie sentenze.La ringrazio anticipatamente.
La problematica è che vogliono per forza di cosa costringermi a richiedere il cambio di destinazione d'uso, con la richiesta di un p.d.c. pagando oneri di urbanizzazione e costo di costruzione ex novo,anche se non ci sia stato aumento di superfice,cubatura e alterazione dell'aspetto esteriore del fabbricato,che fra grafici e costi si aggirano intorno ai 15000 euro,spesa che oggi non è proprio possibile sostenere.Le chiedo se eventualmente vi è la possibilità di operare e se si potrebbe avere un contratto tipo da salvaguardarsi da problematiche che i Vigili possono creare. Grazie.

riferimento id:14493

Data: 2013-07-18 16:23:16

Re:intrattenimento con uso di catering esterno


Egregio direttore in seguito alle risposta che lei mi ha dato,riferisco che:non è mia intenzione di apripre un bar, in quanto ne ho uno di fronte anche ben attrezzato, ma ho intenzione di fare un locale per feste che apre tutte le volte che se ne presenta l'occasione, in seguito all'autorizzazione Asl, non trovavano il codice Ateco e mi hanno assegnato il codice per bar e similari.
La Scia da parte del Comune, prima concessa poi revocata a seguito di controllo della polizia municipale,che venuti per controllare la sorvegliabilità dei locali,hanno riscontrato che il locale era munito di certificato di agibilità per uso artigianale e non commerciale.Questo è stato il motivo,infatti io volevo sapere se era possibile avviare questo tipo di attività nella piena legalità(strano per le nostre zone)anche a seguito di varie sentenze.La ringrazio anticipatamente.
La problematica è che vogliono per forza di cosa costringermi a richiedere il cambio di destinazione d'uso, con la richiesta di un p.d.c. pagando oneri di urbanizzazione e costo di costruzione ex novo,anche se non ci sia stato aumento di superfice,cubatura e alterazione dell'aspetto esteriore del fabbricato,che fra grafici e costi si aggirano intorno ai 15000 euro,spesa che oggi non è proprio possibile sostenere.Le chiedo se eventualmente vi è la possibilità di operare e se si potrebbe avere un contratto tipo da salvaguardarsi da problematiche che i Vigili possono creare. Grazie.
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Se lei si limita a dare in locazione temporanea l'immobile per lo svolgimento di feste, chiarendo che la destinazione è artigianale e non realizzando opere per tale attività a mio avviso non deve fare alcun adempimento (nè scia nè autoirizzazione).
Chi prende in affitto i locali potrà poi farsi servire il cibo da un catering (che Lei può anche suggerire). E' bene che il catering fatturi direttamente al richiedente.
E' chiaro che alle feste possono partecipare solo gli invitati dagli organizzatori, non deve esservi un prezzo individuale di accesso nè altri servizi da parte sua.
A queste condizioni non vedo ostacoli.

riferimento id:14493
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